Scritta da: C. De Padua Visconti
Ho fede che un giorno potrò vederti anche solo per leggerti nei tuoi occhi.
Composta lunedì 23 dicembre 2013
Ho fede che un giorno potrò vederti anche solo per leggerti nei tuoi occhi.
Della tua assenza i miei incolmabili vuoti!
Tu sei una delizia quanto per il corpo che per l'anima. Il mio corpo sarà pure stanco, ma in quanto all'anima no, tu la vezzeggi anche nel sonno.
Il nostro senso di appartenenza era immutabile, non c'era cosa capace di affievolire il nostro amore, nemmeno l'assenza placava la nostra essenza!
Ero capace di rinunciare al superfluo per accontentarmi del necessario! Poi sei entrata nella mia vita e tutto ha un senso perché ogni attimo è un pezzo di storia che sorge come sole su ombre del passato.
Tutto quello che è alle spalle del nostro passato non ha senso perché tu sei il mio futuro.
Questa notte non avrai risvegli, sarò io a coccolarti l'anima.
Amore mio, abbiamo così le anime legate che i corpi sembrano essere assecondati.
E accadeva che sognavo la tua anima era come aprire una lettera e non riuscire a decifrarla.
Anche i nostri cuori hanno un codice Pin.