- Signora anziana: Io non vado mai da nessuna parte. Si ricordi se uno non esce mai, non può far del male, giusto? - Eunice: Il male è dentro di noi, uno se non esce mai, com fa a cacciarlo via?
Lo vuoi sapere come mi sono fatto queste cicatrici? Mio padre, era un alcolista e un maniaco e una notte da di matto ancora più del solito, Mamma prende un coltello da cucina per difendersi, ma a lui questo non piace neanche... un... pochetto. Allora, mentre io li guardo, la colpisce col coltello, ridendo mentre lo fa. Si gira verso di me e dice "perché sei così serio?" Viene verso di me con il coltello. "Perché sei così serio?", e mi ficca la lama in bocca. "Mettiamo un bel sorriso su quel faccino!"
- Satine: Non posso crederci, sono innamorata di un giovane di talento. Bellissimo. Ed è anche un duca. - Christian: Duca? - Satine: Non che il titolo sia importante, è chiaro. - Christian: Io non sono un duca. Sono uno scrittore. - Satine: Uno scrittore!? No! - Charistian: Ma... Tuluse... - Satine: Tuluse? Oh, no. Non sarete un altro dei talentuosi affascinanti bohémien tragicamente poveri di Tulus! - Christian: Bè, diciamo di si.
Improvvisamente il mondo sembra un posto perfetto, improvvisamente si muove con una grazia perfetta. Improvvisamente la mia vita non sembra cosi sprecata, tutto ruota attorno a te non ci sono montagne troppo alte. Non ci sono fiumi troppo selvaggi, cantando questa canzone mi sento li al tuo fianco. Nuvole di tempesta possono coprire il cielo e le stelle, possono entrare in collisione, ma io ti amerò fino alla fine del tempo. Qualunque cosa succeda io ti amerò finché morirò.
Albrecht: "Sei quello che ha ammazzato Tin Tin?" Eric: "Era già in una fossa. E morto un anno fà, nel momento in cui l'ha toccata. Sono tutti morti. Solo che ancora non lo sanno."