Scritta da: Genoveffa Pulviscolo
in Frasi di Film » Commedia
È come se mi fossi fatto d'eroina d'amore e adesso non posso più averla.
dal film "Notting Hill" di Roger Michell
È come se mi fossi fatto d'eroina d'amore e adesso non posso più averla.
È strano, passi una vita inseguendo un sogno e poi ti accorgi che la tua isola felice era a un passo da te, che bastava allungare una mano per sentire l'onda che sfiora la riva e il tuo cuore che dice: siamo arrivati! Io sono arrivata finalmente, da qui in poi è un'altra storia.
- Qual è la persona più importante per te?
- Tu.
- Pensaci.
- Tu.
- Ti sembra. Poi capita che, che queste persone più importanti si susseguano, si accendano e si spengano come lampadine. Una volta spegni tu, una volta si fulmina lei. Poi ne arriva una e resta accesa. Passano i giorni e resta sempre accesa, non si fulmina. E quando riesci ad odiarla come odiavi tua madre quando eri piccolo, quando era tutto per te e si metteva il cappotto per uscire, quando vorresti ammazzarla, tradirla, fargliela pagare. Ecco, quella lampadina accesa sarà la persona più importante.
Come what may.
Comunque vada.
Sono stato sposato con un sogno, un sogno che mi ha rubato l'anima.
Chi l'ha detto? Chi è che vuole farti a pezzetti? Volevo solo farti una piccola "z" sulla fronte.
Ricordo che dissi qualcosa tipo "Sento la testa leggera... vorresti guidare tu?" D'un tratto ci fu un terrificante ruggito intorno a noi, e il cielo si riempì di cose che sembravano enormi pipistrelli stridenti in picchiata sulla nostra macchina... e un voce urlava "Santo iddio cosa sono questi maledetti animali!?"
- Immaginate che questo pezzo di carta rappresenti lo spazio-tempo e voi volete andare dal punto a al punto b. Ora, qual è la distanza minore tra i due punti?
- Una linea retta?
- Sbagliato. La distanza minore tra i due punti è zero. Questo è quello che fa il passaggio dimensionale, cioè piega lo spazio finché il punto a e il punto b non vanno a coesistere nello stesso spazio-tempo. Così quando l'astronave attraversa l'ingresso dimensionale lo spazio ritorna normale. È un trasferitore gravitazionale.
E di colpo senza che ci avessi mai pensato prima mi venne in mente una buona cosa da dirle, la cosa migliore mi parve per cercare di raggiungerla o almeno di avvicinarla un po' così avanti com'era... "d'ora in poi" le dissi "di tutto quello che dirai ti chiederò il perché" ma lei era avanti e sorrise e disse "perché?"
Non c'è niente di più profondo di ciò che appare in superficie.