Scritta da: Silvia Paternoster
in Frasi di Film » Telefilm
Nathan: Ho bisogno di aiuto... penso di essere stato bocciato in matrimonio.
Haley: Hai provato a dormire con l'insegnante...?
dal film "One tree hill" di Serie TV
Nathan: Ho bisogno di aiuto... penso di essere stato bocciato in matrimonio.
Haley: Hai provato a dormire con l'insegnante...?
- Nathan: Andrò alla Duke!
- Haley: Sono incinta.
Brooke: Allora, cosa ti ha detto esattamente?... Lucas, quando gli hai detto...
Peyton: "Oh... "
Brooke: Cosa?
Peyton: Ha detto "Oh".
Brooke: I ragazzi possono essere così ottusi!
Peyton: Già, ma non dovrei essere sorpresa... gli ho chiesto una volta chi vorrebbe accanto quando i suoi sogni diventeranno realtà... e ha detto te.
Brooke: Perché me lo dici?
Peyton: Darei qualsiasi cosa per sentirlo dire me.
- Lucas: Hey Peyton! Sei tu.
- Peyton: Cosa!?
- Lucas: Quando tutti i miei sogni diventeranno realtà, l'unica che voglio accanto... sei tu. Sei tu Peyton.
- Lucas: Hales, conosci la mia ragazza Peyton vero?
- Peyton: Oddio.
- Haley: Cosa? Da quando?
- Lucas: Da adesso, spero. Ti farò sapere.
- Lucas: È bello vero? Noi.
- Peyton: È perfetto.
Sono passati cinquant'anni. Cinquanta lunghi anni, da quando ho fatto questo. Guardando ora quello che ho detto, tutti questi anni fa... tutte le speranze e i sogni che avevo. Sono arrivato alla conclusione che... se le cose si realizzano nel modo in cui volevi farle... è la misura per avere una vita di successo. Allora, alcuni diranno che sono un macello. La cosa più importante... è non amareggiarsi per le delusioni della vita. Imparare a lasciarsi il passato alle spalle. Riconosco che non tutti i giorni... saranno assolati. Ma quando ti troverai perduto nell'oscurità e nella disperazione... Ricordati... É solamente nell'oscurità della notte, che possiamo vedere le stelle. E nessuna stella... ti porterà a casa. Quindi non aver paura di commettere errori. O di inciampare e cadere. Perché la maggior parte delle volte... i premi migliori, vengono quando si fa quello di cui si ha più paura. Forse riuscirai in tutto ciò che desideri. Forse, riuscirai più di quanto avresti mai immaginato. Chissà dove ti porterà la vita? La strada è lunga. E alla fine... ogni giornata è la destinazione.
Quando mia moglie... morì le cose furono... molto buie per un po' di tempo. Nessuno poteva parlarmi. E allora uno dei due miei ex-giocatori... il ragazzo era stato il peggiore giocatore che abbia mai allenato. É entrato in quella oscurità... e mi ha portato al sicuro. Il nome di quel ragazzo era Keith Scott.
Mi chiamo Lucas Scott. Sono uno studente dell'ultimo anno dei liceo di Tree Hill. Tree Hill è un posto come un altro nel mondo. Forse assomiglia molto al tuo mondo. Forse non gli somiglia per nulla. Ma se guardi più da vicino potresti vedere qualcuno come te. Qualcuno che cerca la sua strada. Qualcuno che cerca di trovare se stesso.
A volte è facile sentirsi come se fossimo gli unici al mondo a combattere, ad essere frustrati, a essere insoddisfatti, o a farcela a malapena. Questi sentimenti non sono veri. E devi solo aggrapparti. Solo trovare il coraggio di affrontare tutto ciò per un altro giorno. Qualcuno o qualcosa ti troverà e metterà tutto a posto. Perché tutti abbiamo bisogno di un piccolo aiuto a volte. Qualcuno che ci aiuti ad ascoltare la musica che c'è nel mondo. Di ricordarci che non può essere sempre così. Che qualcuno è là fuori. E che qualcuno ti troverà.
Sapete, a volte le persone vi deludono, a volte vi sorprendono, ma non le conoscerete mai davvero se non conoscete i loro cuori.
- Lucas: Ho visto la luce accesa, non che mi sorprenda, lo so che lavori tanto. Sai, non sei stata te stessa ultimamente, Peyton. Almeno non la peyton che ricordo.
- Peyton: Non sono più quella Peyton da tre anni, Lucas.
- Lucas: Che ti succede?
- Peyton: Ok. Sono passata alla mia vecchia casa. Adesso ci abita una ragazzina perbene. E ho rivisto la porta del ripostiglio. E sai che c'era scritto? Lucas e Peyton, vero amore eterno. Eterno, Lucas. È così che doveva andare a finire. Invece tu sei comparso a Los Angeles, un giorno di tre anni fa, e mi hai teso un'imboscata.
- Lucas: Per imboscata intendi la mia proposta di matrimonio?
- Peyton: Certo, un fulmine a ciel sereno. Una proposta scatenata da una tua qualche insicurezza che io non sono mai riuscita a capire da dove venisse.
- Lucas: Insicurezza!? Bene. Lascia che ti spieghi come si ottiene l'amore eterno. Se uno ti chiede di sposarlo, gli dici di si. Non gli dici di no dandogli oltretutto dell'insicuro.
- Peyton: Io non ho mai detto di no. Ho detto che ti amavo e che volevo sposarti, ma mi serviva tempo. Oddio Lucas, io ti volevo così tanto. Ma tu hai rinunciato a noi.
- Lucas: Ah, io ho rinunciato!?
- Peyton: Si!
- Lucas: Ti ho chiesto di sposarmi ed io ho rinunciato a noi due.
- Peyton: No, non aspettando hai rinunciato a noi due, e lo sai che è la verità.
- Lucas: Ma brava Peyton. Vuoi la verità!? Diciamola la verità.
- Peyton: Avanti.
- Lucas: Tu hai rinunciato a me. E non mi hai detto di si perché non credevi che ce la potessi fare. Non credevi che qualcuno avrebbe pubblicato il mio libro. Magari non ti importava, perché non si trattava di te o delle tue ambizioni.
- Peyton: Beh, se questo è vero, se non mi è mai importato, allora come mai ogni volta che vedo questo stupido libro, me lo compro!? Ogni stramaledetta volta, sai, Lucas. Tu hai detto che ero grande. Hai detto che avrei potuto essere grande. Che il nostro destino era di stare insieme. L'hai detto a tutto il mondo, l'hai detto a me. E magari non l'avessi fatto, perché tu non credevi in quello che dicevi.
- Lucas: Io me ne vado.
- Peyton: Ok. Sai una cosa!? Voglio pagarti l'affitto. Non so come farò, ma un modo lo troverò. Con l'accordo che abbiamo mi trovo a disagio.
- Lucas: La mia si chiama cortesia.
- Peyton: Beh, è ora di finirla.
- Lucas: Si, forse hai ragione.
Haley: Allora, la prima volta che ho incontrato Brooke Davis, non aveva idea di chi fossi. Ovviamente tutti sapevano chi era lei, era la ragazza più popolare della scuola. Era il capitano delle cheerleader, noisomente bella, come lo è ancora oggi. E io mi chiedevo all'epoca, come sarebbe stato esere amica di Brooke. Mi avrebbe reso popolare? I ragazzi mi avrebbero chiesto di uscire? E poi una sera uscì davvero con Brooke, tutta la sera. Oh, e non le piaceva il mio nome, quindi decise che mi avrebbe dato un nome che le piacesse, che alla fine era Brooke. E in quel momento capii che volevo Brooke come amica. Non perché mi avrebbe reso popolare, non perché i ragazzi mi avrebbero chiesto di uscire, ma perché vidi di sfuggita la vera Brooke. La ragazza con il cuore più grande che abbia mai conosciuto. E, sapete, quando si è al liceo, non è affatto facile mostrare alle persone chi si è veramente. Ma io sono riuscita a capirlo. Gliel'ho letto negli occhi. Così diventammo amiche, e adesso è la mia migliore amica. Ne abbiamo passate così tante in tutti questi anni e la nostra amicizia continua a crescere. Per cui sono sicura che la tua amicizia e il tuo amore per Julian continueranno a crescere anno dopo anno, per il resto delle vostre vite. E io mi sento così fortunata ad essere parte di questo amore. Ti voglio bene, Brooke Davis.