in Frasi di Film » Romantico
Io con una così mi sposo, non esco più di casa e mi faccio anche la riga.
dal film "Un amore perfetto" di
Io con una così mi sposo, non esco più di casa e mi faccio anche la riga.
Ma poi si chiese cosa gliene sarebbe importato a Dio di uno come lui, di uno così. Niente. Dio è felice. Lui ha le stelle.
Ho paura di innamorarmi di te. Ho paura di perderti.
Abbiamo una casa nel New Jersey, abbiamo due figli, Annie e Josh. Annie non è un granché come violinista ma ce la mette tutta, è un tantino precoce, ma solo perché dice quello che pensa! E Josh... lui ha i tuoi occhi, non dice molto, ma sappiamo che è uno sveglio! Tiene sempre gli occhi aperti, sai, ci osserva sempre; qualche volta tu stai a guardarlo e ti rendi conto che sta imparando una cosa nuova... è come assistere ad un miracolo.
La casa è un casino, ma è nostra... ancora 120 rate del mutuo e sarà nostra! E tu presti assistenza legale gratuita, sì è così, assistenza legale gratuita, ma non ti crea problemi.
E siamo innamorati, dopo 13 anni di matrimonio siamo ancora incredibilmente innamorati, non mi permetti di toccarti se non lo dico.
Canto per te, non sempre, ma sicuramente nelle occasioni speciali. E noi abbiamo avuto la nostra parte di sorprese e magari fatto sacrifici, ma siamo rimasti insieme.
Vedi, tu sei migliore di me e lo starti accanto mi ha reso migliore.
Non lo so, forse è stato solo un sogno, magari sono andato a letto in una triste notte di dicembre e ho immaginato tutto, ma ti giuro che niente è mai stato più reale, e se ora sali su quell'aereo sparirà per sempre.
So che possiamo continuare con le nostre vite, ce la caveremmo benissimo, ma io ho visto quello che potremmo essere insieme e scelgo noi.
Ti prego Kate, una tazza di caffè, puoi sempre andarci a Parigi, solo, ti prego non stasera.
Sasha: Dove stai andando?
Nicole: Non lo so
Sasha: Fermati, Nicole
Nicole: Non funzionerà
Sasha: Chi lo dice?
Nicole: La mia voce interna
Sasha: Mandala a fare in culo
Nicole: Dove sei?
Sasha: Sono qui
Nicole: Non ti vedo
Sasha: Perché non stai guardando nella direzione giusta
Tu non vai a trovare la gente, Damon. Tu appari all'improvviso e mi hai ricordato che questa non è casa mia, che tu mi stai concedendo di vivere qui.
Se hai intenzione di scaricarmi dovresti almeno conoscere chi stai scaricando.
Le bugie sono temporanee sospensioni della realtà.
- Seyma: Sai Olcay, a volte non capisco se mi distinguo o no in qualcosa. Non faccio mai la differenza. Non influenzo la vita delle altre persone e non sono importante per nessuno.
[Io non ricevo mai telefonate da qualcuno che ha bisogno del mio aiuto, in fin dei conti credo di essere del tutto inutile, mi sento una buona a nulla]
- Olcay: Non dire così Seyma o mi farai piangere.
- Seyma: Ecco cosa suscito nella gente, provate soltanto pietà nei miei confronti, quasi certamente è questo lo scopo della mia esistenza, Oyku in persona prova pietà per me e anche Mete mi compatisce per la persona che ero un tempo, come i miei genitori e come te.
- Olcay: Oooh, smettila di lamentarti, non essere patetica.
- Seyma: Voglio che tu mi dica una cosa in cui sia la migliore di tutti, voglio che me ne dici una sola.
- Olcay: La cattiveria?
- Seyma: Si, hai ragione al cento per cento, in cattiveria il primato è tutto mio.
Non sono mai stata così vicina a un uomo da potermi bruciare.