Scritta da: Eleonora La Pazza
in Frasi di Film » Drammatico
La politica non mi dice niente. Non amo le persone insensibili alla verità.
dal film "Il dottor Zivago" di David Lean
La politica non mi dice niente. Non amo le persone insensibili alla verità.
- François Vatel: Madame... madame... madame per piacere... Vi sentite male, madame? Fatevi preparare un infuso con questo... vi darà ristoro!
- Anne de Montausier: Volevo che il vento smettesse di soffiare... L'ho fatto smettere!
- François Vatel: Penso che sia stato Dio...
- Anne de Montausier: Allora forse Dio ha inviato me. È così importante tutto questo?
- François Vatel: Non è da tutti compiacere un Re, madame!
- Anne de Montausier: Compiacere un Re non è diffiicile è di nessuna importanza
- François Vatel: Come maestro delle cerimonie io ho il potere di salvare il casato del principe di Condè
- Anne de Montausier: E quale sarebbe questo potere!
- François Vatel: Creare, stupire...
Armonia e Contrasto. La Bellezza nasce sempre da queste due cose.
Non devi temere la morte, devi temere una vita non vissuta. Non è necessario vivere per sempre, basta solamente "vivere".
Mio padre dice che l'infanzia è il momento più felice della vita, ma secondo me si sbaglia. Secondo me ha ragione la mamma, lei dice che l'infanzia è "quella cosa che ognuno di noi cerca di superare per tutta la vita, lo diceva sempre la mamma, diceva che gli inizi fanno paura, le fini fanno tristezza, ma è quello che sta in mezzo che conta di più. Devi ricordartelo quando sei all'inizio di qualcosa: aiuta la speranza a crescere, e ti terrà a galla".
- Perché ci tieni tanto a quel brevetto?
- Perché dicono che non ne ho il diritto.
Alla fine tutte le cose si fondono in una sola, e un fiume l'attraversa. Il fiume fu scavato dal grande fluire del mondo, e scorre tra le rocce dall'inizio dei tempi. Sopra le rocce sostano gocce di pioggia senza tempo. Sotto le rocce sostano le parole, e alcune delle parole sono le loro. Sono tormentato dal fiume.
Se ti chiedessi sull'arte probabilmente mi citeresti tutti i libri di arte mai scritti... Michelangelo; sai tante cose su di lui, le sue opere, le aspirazioni politiche, lui e il papa, le sue tendenze sessuali... tutto quanto vero?!? Ma scommetto che non sai dirmi che odore c'è nella cappella Sistina; non sei mai stato li con la testa rivolta verso quel bellissimo soffitto... mai visto... Se ti chiedessi sulle donne; probabilmente mi faresti un compendio sulle tue preferenze; potrai perfino avere scopato qualche volta... Ma non sai dirmi cosa si prova a risvegliarsi accanto a una donna e sentirsi veramente felici... sei uno tosto... Se ti chiedessi sulla guerra probabilmente mi getteresti Shakespeare in faccia eh?!? "Ancora una volta sulla breccia cari amici"... Ma non ne hai mai sfiorata una... non hai mai tenuto in grembo la testa del tuo migliore amico vedendolo esalare l'ultimo respiro mentre con lo sguardo chiede aiuto... Se ti chiedessi sull'amore probabilmente mi diresti un sonetto... Ma guardando una donna non sei mai stato del tutto vulnerabile, non ne conosci una che ti risollevi con gli occhi... sentendo che Dio ha mandato un angelo solo per te, per salvarti dagli abissi dell'inferno... non sai cosa si prova ad essere il suo angelo avere tanto amore per lei, vicino a lei per sempre, in ogni circostanza, incluso il cancro... Non sai cosa si prova a dormire su una sedia d'ospedale per due mesi tenendole la mano, perché i dottori vedano nei tuo occhi che il termine "orario delle visite" non si applica a te... Non sai cos'è la vera perdita perché questa si verifica solo quando ami una cosa più di quanto ami te stesso; dubito che tu abbia mai osato amare qualcuno a tal punto.
Questa mattina Peppino avrebbe dovuto tenere il comizio di chiusura della campagna elettorale. Non ci sarà nessun comizio, non ci saranno più trasmissioni. Peppino non c'è più, Peppino è morto, si è ucciso. Si, non sorprendetevi, è andata proprio così! I carabinieri lo dicono, lo dice il magistrato... hanno trovato un biglietto: voglio abbandonare la politica e la vita... questa sarebbe la prova del suicidio, la dimostrazione... e lui per abbandonare la politica che cosa fa? Va alla ferrovia, picchia la testa contro un sasso, macchia di sangue tutt'intorno, poi si avvolge nel tritolo e salta per aria sui binari... suicidio! Come l'anarchico Pinelli, che vola giù dalla finestra della questura di Milano, come l'editore Feltrinelli che salta su un traliccio dell'Enel... questo leggerete sui giornali, questo vedrete alla televisione... anzi non vedrete proprio niente... perché questa mattina giornali e televisione parleranno di un fatto molto più importante... del ritrovamento a Roma dell'onorevole Aldo Moro, ammazzato come un cane dalle brigate rosse. E questa è una notizia che fa impallidire tutto il resto, per cui: chi se ne frega del piccolo siciliano di provincia! Chi se ne fotte di questo Peppino Impastato! Adesso spegnetela questa radio, giratevi dall'altra parte. Tanto si sa come va a finire, si sa che niente può cambiare. Voi avete dalla vostra la forza del buonsenso... quella che non aveva Peppino... domani ci saranno i funerali... voi non andateci... lasciamolo solo! E diciamolo una volta per tutte che noi siciliani la mafia la vogliamo! Non perché fa paura ma perché ci da sicurezza, perché ci identifica, perché ci piace! Noi siamo la mafia! E tu Peppino non sei stato altro che un povero illuso, tu sei stato un ingenuo, nuddu miscato cu niente!
Ecco, ci sono momenti come questo in cui riesco a sentirmi felice, non so bene perché, ma vedere Davide insieme ai nostri amici mi fa sentire al sicuro, so cosa dicono, cosa pensano, e, anche se sono sempre le stesse cose, va bene così, non voglio sorprese, novità, colpi di scena, voglio che tutto rimanga come adesso, per sempre, anche se so che per sempre non esiste.