Suppongo che a questo punto dovrò dirle cosa ho imparato, la conclusione, giusto? Bè la mia conclusione è che l'odio è una palla al piede, la vita è troppo breve per passarla sempre arrabbiati, non ne vale la pena. Derek dice che bisogna sempre terminare una tesina con una citazione, dice che c'è sempre qualcuno che ha detto una cosa nel migliore dei modi, perciò se non riesci a fare di meglio ruba da lui e farai la tua figura. Ho scelto una citazione che penso le piaccia: "non siamo nemici, ma amici. Non dobbiamo essere nemici. Anche se la passione può averci fatto vacillare non deve rompere i profondi legami del nostro affetto, le corde mistiche della memoria risuoneranno quando verranno toccate, come se a toccarle fossero i migliori angeli della nostra natura.
Non è neanche lo stesso campo da gioco ca**o. Ora senti, forse il tuo metodo di massaggi è diverso dal mio ma sai... toccare i piedi di sua moglie e infilarle la lingua nel più sacro dei suoi buchi non è lo stesso campo da gioco, non è lo stesso campionato, e non è nemmeno lo stesso sport.
Chuck: Sai davvero come ferire le persone. Ti ammiro per questo Blair: È tutta colpa tua! Non avrei mai avuto bisogni di James se tu per primo non mi avessi lasciata in piedi ad aspettarti all'aeroporto. Mi hai costretta a usarlo! Chuck: Non ti ho costretta a fare niente. Eri tu e basta. Non vedi? Siamo uguali. Smettila di opporti Blair: Mi opporrò fino al mio ultimo respiro perché ogni somiglianza con te è qualcosa che odierei di me stessa!
- Dan: Sai una cosa Blair? Mia madre ci ha abbandonati un paio di mesi fa. Ma il problema è che mio padre e mia sorella non lo vogliono accettare. Perché lei aveva detto che sarebbe stata via solo l'estate, per approfondire le sue doti artistiche. Ma l'estate è finita da un pezzo, e lei non è ancora tornata. Evidentemente non le importa di noi. Ogni volta che la vado a trovare, mi ripropongo di dirle quello che penso, guardandola dritta negli occhi. Le direi "Torna a casa subito, oppure non tornare più", qualche giorno fa ci siamo visti, era seduta a tavola, proprio di fronte a me. Così l'ho guardata negli occhi, e non sono riuscito a dire niente. - Blair: Perché? - Dan: Non lo so. Ma vorrei averlo fatto, non per cambiare le cose, ma per farle capire tutto quello che provo.
E questo vale per tutti coloro che ho giudicato: nella stessa vita, in quelle circostanze, avrei rubato, avrei ucciso, avrei mentito. Sicuro. Ho condannato perché non ero nella loro pelle, ma nella mia.
- Korolyevna: Tutta questa disciplina per cosa? - Nina: [Voglio solo essere perfetta] Voglio essere perfetta. - Korolyevna: La perfezione non è solo un problema di controllo, è necessario metterci il cuore. Sorprendi te stessa e sorprenderai chi ti guarda.