Scritta da: Federico
in Frasi di Film » Drammatico
O si ha il coraggio delle proprie idee fino in fondo o è meglio non averne.
dal film "Concorrenza sleale" di Ettore Scola
O si ha il coraggio delle proprie idee fino in fondo o è meglio non averne.
Non ne posso più di vivere in strada, solo come un pettirosso sotto la pioggia, non ne posso più della gente cattiva, che mi fa del male. Per me è come cocci di vetro piantati nella testa. Non ne posso più di tutte le volte che ho voluto rimediare e non ho potuto. Soprattutto è il dolore. Ce n'è troppo. Se potessi smettere di sentirlo lo farei. Ma non posso.
Non chiederò il tuo perdono... perché ciò che ti ho fatto è imperdonabile, ma ero smarrita nell'odio e nella vendetta, dolce Aurora, hai sottratto ciò che restava del mio cuore e ora ti ho perduta per sempre. Te lo giuro, impedirò che ti venga fatto del male finché io avrò vita e non un giorno passerà senza che mi manchi il tuo sorriso.
Qualunque cosa farai amala, come amavi la cabina del Paradiso.
Sulla pagina sembrava... niente... un inizio semplice, quasi comico. Appena un palpito, con fagotti, corni di bassetto... come lo schiudersi di un vecchio cofano. Dopodiché, a un tratto, ecco emergere un oboe... una sola nota sospesa immobile, finché un clarinetto ne prende il posto, addolcendola con una frase di una tale delizia. Quella non era la composizione di una scimmia ammaestrata... no era una musica che non avevo mai udito, espressione di tali desideri... di tali irrefrenabili desideri... mi sembrava di ascoltare la voce di Dio.
Blair: Cosa vuoi fare?
Chuck: Potrei farti la stessa domanda, perfetto gentiluomo, perfetto cavaliere, è un disco rotto ormai. Aggiornati con i tempi, lui ti annoia.
Blair: Tu ti sei preso gioco di me davanti al New York Times. Conferma l'opinione che di te non ci si può fidare, Nate è un gentiluomo non farebbe mai una scenata
Chuck: Ma non ti fa andare su di giri.
Blair: A proposito di andare, è quello che devi fare.
- Peter: È assurdo è solo un cane.
- James: Solo un cane? Solo? Che orribile e mortificante parola. È come dire, non può scalare quella montagna, è solo un uomo. O quello non è un diamante, è solo un sasso. Solo.
Ho sempre invidiato i pazzi... sono le persone più fortunate di questo mondo, perché non hanno la consapevolezza dello schifo che li circonda!
I miei sentimenti non saranno domati.
Vorrei che ci fosse un solo giorno in cui io non debba sentirmi così confuso e non debba provare la sensazione di vergognarmi di tutto.