Ho la fortuna di fare un lavoro che amo particolarmente in cui oltre a "cercare" di insegnare qualcosa, imparo. E ricevo tanto, da chi è soprannominato "diverso". Ed è questo l'insegnamento più grande: rendersi conto che non c'è un solo mondo, non c'è un solo modo di vedere e di sentire le cose. Esiste molto, molto di più. Oltre le apparenze, oltre l'evidenza, oltre le differenze. Ci sono tanti cuori, tanti cuori che battono. Proprio come il nostro.
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