Quotidianità


Scritto da: Giovanni Trilli
in Diario (Quotidianità)
Si ricapitola, si riassume questa parola, amarsi. Però ho una cosa da dire, che il tempo passa e il problema fondamentale dell'umanità da 2 mila anni è rimasto lo stesso: amarsi. Solo che ora è diventato più urgente, molto più urgente. È quando oggi sentiamo ancora ripetere che dobbiamo amarci l'un l'altro sappiamo che ormai non ci rimane molto tempo. Ci dobbiamo affrettare, affrettiamoci ad amare, noi amiamo sempre troppo poco e troppo tardi, quindi affrettiamoci ad amare perché al tramonto della vita saremo giudicati sull'amore, perché non esiste amore sprecato. È perché non esiste amore più grande di sentire quando siamo innamorati che la nostra vita dipenda totalmente da un'altra persona che non bastiamo noi stessi, perché tutte le cose, anche quelle animate, come le montagne, i mari, le strade, ma di più il cielo, il vento, di più le stelle, di più le città, le pietre, i palazzi, tutte queste cose che di per sé sono vuote, indifferenti, improvvisamente quando le guardiamo si caricano di finalità umana che ci affascinano ci commuovono. Perché? Perché contengono un presentimento d'amore anche le cose inanimate, perché il fasciame di tutta la creazione è amore. L'amore combacia con il significato di tutte le cose, la felicità. A proposito di felicità, cercatela tutti i giorni continuamente, anzi chiunque sta leggendo questa lettera, si metta in cerca della felicità, ora in questo momento stesso perché e lì, ce l'avete, ce l'abbiamo, perché l'hanno data a tutti noi, ce l'hanno data in dono quando eravamo piccoli, ce l'hanno data in regalo, in dote. Ed è un regalo così bello che l'abbiamo nascosto come fanno i cani con l'osso, molti di noi l'hanno nascosta talmente bene da non ricordarsi dove l'abbiano messa, ma ce l'abbiamo, ce l'avete. Guardate in tutti i ripostigli, gli scaffali, gli scomparti dalla vostra anima, buttate tutto all'aria, nei cassetti, nei comodini che c'avete dentro: vedrete che esce fuori, c'è la felicità. Provate a buttarvi di scatto, magari la prendete di sorpresa ma è lì, dobbiamo pensarci sempre alla felicità, anche se qualche volta lei si dimentica di noi, noi non ci dobbiamo mai dimenticare di lei, fino all'ultimo giorno della nostra vita. Non bisogna mai avere paura di morire, ma di non cominciare mai a vivere per davvero. Mi permetto di incidere una sorta di parola detta per il tanto amarsi della vita, soprattutto se di fianco a noi esiste una certezza, la donna. È voglio ricordare a tutti che l'umanità non è in base a come vivi, ma è l'amore che ti rende vivo, allora state molto attenti a far piangere una donna, perché Dio conta le sue lacrime. La donna è uscita dalla costola dell'uomo, non dai piedi, né dalla testa, ma dal fianco, per essere uguale, un po' più basso del braccio per essere protetta dal lato del cuore, per essere amata.
Composto martedì 1 dicembre 2015
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    Scritto da: Giuliana Z.
    in Diario (Quotidianità)
    Riflettevo sui puntini nei post o commenti dei social.

    A me quei tre puntini spaventano... quando leggi un commento e si fanno notare... allora pensi... chissà se avesse continuato la frase che cosa avrebbe mai voluto aggiungere.
    Ti resta sempre quel dubbio dentro... ti chiedi se sarebbe stata una nota positiva o negativa... perciò lascio tutto alla fantasia... sia mai che escano solo note positive... ecco... appunto... chissà...
    e lo dico anche a me stessa... che di quei tre puntini... ne metto sempre tanti.
    Composto sabato 24 ottobre 2015
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      in Diario (Quotidianità)
      Nel corso della mia vita ho commesso tanti errori, molti mi hanno fatto maturare, mi hanno fatto crescere, mi hanno reso più forte. Ho creato davanti a me uno scudo inossidabile contro l'ignoranza, contro i pregiudizi, contro la stupidità umana che ogni giorno mi ritrovo a combattere. Devo ringraziare ogni giorno chi mi butta merda addosso e giudica la mia vita. Grazie a voi ho imparato ad andare avanti nella mia favolosa indifferenza che continua e continuerà ad uccidervi lentamente.
      Composto venerdì 18 dicembre 2015
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        Scritto da: Anna Monacelli
        in Diario (Quotidianità)
        Chi entra nella tua vita per renderla più luminosa, merita rispetto e lodi. Chi entra nella tua vita per oscurarla, non merita le tue critiche o la tua rabbia, ma il tuo aiuto; poiché evidentemente non possiede una mente libera di chi sa chiedere aiuto. Non aspettarti gratitudine da costui, probabilmente non possiede neanche l'intelligenza di chi sa dire "grazie".
        Ma sii orgoglioso di te stesso, in quanto hai dimostrato la coerenza di chi possiede un'anima non inquinata da presunzione e rabbia.
        Composto lunedì 7 dicembre 2015
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          Scritto da: Giuliana Z.
          in Diario (Quotidianità)
          Ci sono comportamenti che sono parte integrante della nostra quotidianità. Sono parole sparlate che mai dovrebbero essere lasciate libere. Sono quelle che involontariamente possono ferire, sono allusioni, concetti, riflessioni, aspettative, distanze. Sono giudizi detti o taciuti, il tutto dentro al niente. Quelle speranze svanite in un labirinto di falsi pensieri dove ci si perde di notte, raggomitolati dentro ad un sogno.
          Composto domenica 6 dicembre 2015
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            Scritto da: Maria Viola
            in Diario (Quotidianità)
            Mi lascio spettinare dai miei pensieri, lascio che il vento scopra i più remoti e i più intimi, lascio che il cielo ascolti i miei dubbi e i miei perché, mi lascio trascinare dalla corrente fin dove essa arriva e poi pian piano risalgo là dove il silenzio non sentenza e non parla, ma mi ascolta, ed ogni mio pensiero trova quiete e risposte.
            Composto sabato 14 novembre 2015
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              Scritto da: Stefano Napolitano
              in Diario (Quotidianità)
              Falsi miti sulle donne, falsamente smentiti.
              1) Non è vero che alle donne piace l'uomo bastardo e che le tratta male! È solo una semplice questione di principio, come osi lasciare una donna o non essere totalmente succube del suo fascino!? Svergognato! (E si imputano, perché secondo un complicato ragionamento femminile, ti devono conquistare totalmente, fare innamorare perdutamente, e solo allora ti possono lasciare loro!)

              2) Basta con questa storia che le donne vanno in bagno insieme. È solo che una volta ho visto in autogrill un bus di 35 persone, tutte donne, di ritorno da Lourdes... sono riuscite ad andare in bagno in 36... si erano portate appresso anche la Madonna! (Blasfema, andrò all'inferno)

              3) Falso che le donne sono più nervose e aggressive "in quei giorni", che a parte è difficile notare la differenza, e poi lo afferma una donna su tre... che guarda caso è l'unica che durante il sondaggio non aveva il ciclo, le altre due non hanno risposto perché impegnate a menare il fidanzato al grido: mi stai dicendo che sono grassa?

              4) Non è vero che le donne pensano al sesso quanto, se non di più degli uomini... ......... ha... haha... Hahahahaha.... hahahahahahahahaha ha hahahahahahahahaha... Ok basta.

              5) Ma non è assolutamente vero che le donne, dopo che ti metti con loro, cercano di cambiarti totalmente, ad esempio avevo un amico che si chiamava Luigi, si è trovato una brava ragazza, si è sposato, tutto ok eh, ma ora si fa chiamare Mario...

              6) Le donne non sono complicate. Lo ha affermato anche Piero Angela, dopo di che ha lanciato il servizio dedicato a gli unicorni in amore che si accoppiano su Marte.

              7) Non è vero che se con una donna sei dolce, lei ti vuole rude, se sei rude, lei ti vuole poi affettuoso e via dicendo, no no e no, se tu non sei in grado di essere un perfetto mix tra Leonardo di Caprio, Brad Pitt, superman, l'incredibile hulk, il tipo di 50 sfumatura di grigio e altri 150 supereroi della Marvel la colpa mica è sua, stronzo!

              8) Non è più vero che dietro ogni grande uomo sta sempre una grande donna... ormai la donna sta sopra, sempre!

              Donne... non puoi vivere senza, ma non puoi nemmeno viverci insieme... una maledizione insomma... e chi fa le maledizioni? Le streghe, fattucchiere e via dicendo... e chi sono? Donne! Tutto torna.
              Composto mercoledì 25 novembre 2015
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                Scritto da: Cinzia Coppola
                in Diario (Quotidianità)
                Purtroppo a volte la vita matrimoniale cambia e da un momento all'altro ti ritrovi con il mondo addosso e tutto va a rotoli. I figli si concepiscono durante i momenti sereni della coppia, senza sapere che magari, forse, presto o tardi, tutto può cambiare. Un rapporto di coppia è come un giardino, bisogna conoscere quali erbacce estirpare, per mantenere viva la magia dell'amore. E mi spiace se alcune o tante coppie non riescono o non ce la fanno a curare il proprio giardino, perché per farlo c'è anche bisogno della complicità del partner, non può farlo solo uno dei due, perché da sola alla fine ti stanchi e non ce la fai. Bisognerebbe prendere esempio dai nonni che, con molta fatica e sacrificio, sapevano crescere tanti figli, non uno, due, tre, che al giorno d'oggi li considerano già tanti. In casa regnava l'armonia e la serenità e le tavole erano imbandite di pietanze sane e genuine, questo significa: avere tutto. Oggi, pochi figli, tante ricchezze nelle mani e tante schifezze sulle tavole, pessima educazione, molte separazioni e tutto fa schifo! Io certamente non ho ricchezza in denaro, ma mi basta l'amore, quella è l'unica vera ricchezza e l'unica vera gioia. Quando si è ricchi nel cuore e nell'anima, capisci che tutte le cose hanno un senso.
                Composto martedì 24 novembre 2015
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