Scritto da: Antonio Cuomo
in Diario (Pensieri)
Non si vive se nel tempo che si muove, manchi tu, l'amore che resta.
Composto sabato 17 luglio 2021
Non si vive se nel tempo che si muove, manchi tu, l'amore che resta.
La Valentina (la Rosa) mi stuzzica l'appetito e mi invoglia al desiderio.
Come aperitivo necessito l'amaro del capo corrispondente una alta dose di eccesso che eccita e agita la parola.
La parola più legata alla Rosa viene amplifica va (lentina) mentre velocemente corro contro.
Voglio amarti così...
e mai scordarti per tutto ciò che presenti e rappresenti a Milano.
Spesso l'uomo solo matura sessualmente senza nessuna donna, capace mai a donarsi, senza spogliarsi.
Piacerebbe resistere tanto, senza insistere mai con la mano, che velocizza l'azione in proporzione dando voce al piacere.
Un piacere, nel dispiacere silenzio, di donare il corpo al grande pene come bene.
Buongiorno a te,
nuovo giorno
che arrivi lento,
adornato di luce
ti affacci sulle
persiane spalancate
della mia anima,
dei miei pensieri,
pronti a volare fuori
da queste mura
insieme al vento,
alla ricerca di nuovi
panorami,
nuove melodie,
piena di voglia di vita
farò tesoro
inestimabile
di ogni mia ora,
ogni mio attimo,
nulla sprecherò,
assaporerò' i colori,
godrò delle gioie
e dei sorrisi
intorno a me.
Sono qui di buon mattino, per offrire un buon caffè ad ogni amico lontano e vicino. Buongiorno.
Sono qui per offrire a tutti voi il primo caffettino del mattino. Buongiorno.
Il vero amore è un viaggio tra le sillabe del tempo senza riuscire mai a comporre la parola "fine".
Ogni ambizione ha le sue difficoltà. Nella vita le cose semplici non esistono.
Posa il tuo capo sul mio cuore, lascia che io abbracci il mondo intero.
Mettersi in gioco è il privilegio di chi non ama l'abitudine.