Scritto da: Antonio Cuomo
in Diario (Pensieri)
Non mi serve il mondo quando tu sei con me.
Composto mercoledì 18 maggio 2022
Non mi serve il mondo quando tu sei con me.
In un giorno triste della mia vita, ho conosciuto te inizialmente era tutto un gioco un modo per svagarsi per ridere scherzare, ma non ho mai pensato di provare qualcosa dentro di me spenta da tanto tempo da tanto dolore. Ricordo le lunghe conversazioni le risate e di quante cadute e figure che hai fatto che risate, forse tu non lo sapevi ma giorno dopo giorno mi sono innamorato di te ho cercato in tutti modi a non innamorarmi di te avevo tanta paura di soffrire. Ma tu con il tuo modo di fare con la tua dolcezza mi hai fatto innamorare sempre di più. Ricordo i progetti che abbiamo fatto assieme, ma poi in te è subbentrata la paura, ti capisco e come potrei mai farti soffrire tu sei per me e lo sarai sempre il più bel regalo che la vita mi abbia fatto. Mi piaceva quando tu mi chiamavi Amore certo per te è stato un modo per farmi sentire bene in effetti ci sei riuscita, ancora mi rintona nella mia testa Amore con la tua voce che sembra uscire da una favola, si non puoi dire che non è stata una favola, anche se quell'Amore per te non era un sentimento ma in fondo in fondo chi lo può dire che dentro di te lo sentivi la paura ha vinto su di te. Ma io non posso condannarti ma ti ringrazio e ti Posso dire grazie di esistere nella mia vita, io per te mi sarei messo in discussione e non me ne importava nulla anche se per te dovrei scendere negli inferi a tirarti fuori con forza eh si dentro il fuoco dell'inferno. Comunque oggi ti voglio sempre ringraziare e spero che un giorno io ti possa abbracciare di persona e dirti Emma sei una Donna meravigliosa grazie per avermi fatto sognare. Un bacio.
Giorgio.
Regalami sogni che ancora non so di volere.
L'amore... l'amore va oltre tutto. Sempre. Ovunque. Comunque.
Distinguiti senza mai confonderti.
Sono cambiati i tempi sono cambiati le culture e con esse anche le persone e calpestano ogni valore del vivere civile ciò è imputabile maggiormente ai genitori che non ascoltano più i figli e non si soffermano con essi come accadeva una volta con i nostri genitori sempre vigili e presenti per la propria prole.
Ci sono voluti molti anni per riconoscere il male.
Ha mille forme ed a volte si nasconde bene dietro persone che credevi leali.
Coloro che mi hanno ferito mi hanno insegnato molto.
Così mi sono riconosciuto e sono diventato sempre più autentico.
Guardando indietro mi sono accorto che non c'era più nessuno che meritasse il mio perdono.
Le mie ferite le ho guarite trasformando quel vecchio passato in un presente ricco di sincero bene.
Sono grato a quelle percosse subite, mi hanno fatto vedere il mondo com'è... e adesso vivo intensamente ogni mio attimo.
Non ho cambiato niente di me, continuo con la stessa intensità ad amare senza riserve e tanta gratitudine per ciò che vivo ogni giorno, amandola assiduamente.
Irto come stella alpina,
Il cui cammino ha segnato la vita di chi ha creduto in lui,
a saper far saziare e spaziare la fede e la sete dell'anima, raro come fonte nel deserto, come rosa che sorge al mattino, per colui percui ha pianto, che per noi è nato, morto e vissuto. Per tutto quanto questo, io credo, che esso sia Santo. Come colui che l'ha redento.
Santo Francesco, San Francesco Beato.
Alcuni ricordi sono come onde del mare. Bagnano imperterriti la loro riva, regalando conchiglie sulla spiaggia del cuore.
Il Tramonto
Verrà il tramonto,
mi aspetterà l'ora serena del crepuscolo
un nuovo azzurro
tienimi per mano al tramonto quando il giorno muore
ora che il passato è velato
resta ancora, tieni un po' più a lungo gli occhi chiusi
ora sorgerà di ora in ora l'alba
nel silenzio scintillante dove corre il tramonto.