Esperienze


Scritto da: Roberto Giusti
in Diario (Esperienze)
Sotto un cielo costellato di stelle, i pensieri si rincorrono e sembrano divenire infiniti.
La grandezza del firmamento veglia su di noi e noi proviamo sensazioni miste di piccolezza e maestosità al suo cospetto.
Siamo solo uomini, ma, in quel momento, ti confronti con Dio, o meglio, con il Dio che risiede in te. E lì ogni cosa ha il suo senso. O forse no. Poco importa.
Da solo, sotto un cielo costellato di stelle, finalmente ritrovi te stesso, nonché quel primordiale senso smarrito di libertà, e come ogni essere nato libero in natura... ti senti felice di essere vivo.
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    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Esperienze)
    Non tollero coloro che nascondono i loro veri pensieri dietro frasi di circostanza. Scuse e giustificazioni che lasciano arrampicare su specchi fatti di buoni propositi inesistenti. Amo coloro che dicono le cose come stanno, senza aver paura delle conseguenze. Conseguenze che se rimandate sarebbero ancor più grandi.
    Composto sabato 13 agosto 2016
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      in Diario (Esperienze)
      È la rabbia che logora l'animo, la rabbia ti pervade dentro. Io da quando ho deciso di provare a perdonare chi mi ha fatto del male, da quando ho affidato tutto nelle mani di Dio sto molto meglio! È stato difficile e lo è ancora ma voglio vivere serena con quello che ho e che mi sono costruita, a tutto il resto ci pensa il signore!
      Composto giovedì 11 agosto 2016
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        in Diario (Esperienze)
        Caro diario, ho deciso di abbandonare le vecchie e incostanti abitudini di pensiero. Probabilmente la mia vita non cambierà dall'oggi al domani, ma sento dentro di me una forza nuova che mi dà coraggio. Stasera vorrei urlare al mondo che si può essere felici e si può vivere con serenità anche in mezzo alle paure e alle preoccupazioni. Si può dare al mondo il proprio personale contributo. Si può superare la sfida con se stessi e con gli altri anche se ci sentiamo vuoti. Quel vuoto in realtà è già un pieno che teniamo dentro. Quel vuoto è la nostra distanza dal mondo e insieme la nostra appartenenza. Se vedrò delle stelle cadenti quest'anno esprimerò gli stessi desideri. E quando i desideri si avverano cresce anche la preoccupazione, il non sentirsi all'altezza e il volersi nascondere. Ma mostrarsi è la chiave di ogni rivincita, di ogni rinascita quotidiana. Se sentirò di nuovo quel timore del mondo lo affronterò a spalle alte, chiederò aiuto a chi mi tende la mano e regalerò il mio migliore sorriso ad uno sconosciuto. Ogni passo è un mondo che si apre e un altro che ci portiamo appresso. Ogni passo è l'eleganza del corpo che si mostra nudo e intatto nonostante le prove. E sono proprio le prove a rendere interessanti gli amori e le amicizie, il lavoro e la ricerca. Ogni sogno può nascere per caso, dal nulla e farsi realtà. La vera ed unica certezza è il nostro esserci, il nostro tenero stare fra gli eventi e le circostanze. Non è facile, non è solo il desiderio che ci tiene vivi, ma la speranza dell'incontro e della presenza. La strada più ripida conduce al rifugio più accogliente e quel peso sullo stomaco che sembra opprimere l'anima si lascia sollevare dalle parole e da presenze lontane. Anche se tutte le persone che abbiamo incontrato non sono sempre al nostro fianco, in realtà sono più presenti che mai e ci danno la forza di combattere e di camminare a testa alta. In mezzo a tutte le parti di noi che sembravano perdute, esiste una connessione intima e profonda. E lì voglio stare, immersa nei miei progetti e nelle mie dolci ingenuità di donna. A volte un bicchiere di latte è il modo migliore per concludere una giornata qualsiasi.
        Composto mercoledì 10 agosto 2016
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