Tornerò da te, lo prometto, sarò un moscone, mi attaccherò al muro, tu proverai a scacciarmi senza saperlo, senza saper che son venuto. Sarò quella melodia che crescerà dentro le tue orecchie, ti girerai a cercarmi nel vuoto, non mi vedrai e tornerai al tuo stato. Sarò la lacrima che ti scenderà sulla guancia sinistra, il lato del cuore. Mi asciugherai con il dorso della mano, mi chiamerai invano e mi insulterai e griderai al vento odiandomi. Senza sapere che quel moscone vola ancora, che la melodia continua a suonare e che quella lacrima ormai è dentro la tua pelle. Penserai che io non ci sai, penserai che io non sia venuto, non lo sai che l'ho fatto e che non me ne sono mai andato.
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