Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Vita)
Si è mai visto l'odio nuocere all'oggetto odiato? Piuttosto si è visto l'odio consumare chi lo prova.
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Frasi belle sulla vita. Frasi, aforismi e citazioni che parlano di vita e di tutte le sue sfumature, qui raccolte tra autori famosi ed emergenti. Ispirati tra queste pagine.
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Si è mai visto l'odio nuocere all'oggetto odiato? Piuttosto si è visto l'odio consumare chi lo prova.
Chi è l'uomo di vocazione? Colui che si fa plasmare dal mondo, non certo colui che pensa di avere in sé il potere di cambiarlo.
Chi sa aspettare la sorte rinsalda il proprio destino. Chi invece di fronte alla caducità della vita non domina il sentimento, spreca la sua esistenza oscillando tra sfrenata allegria e profonda tristezza, perdendo se stesso.
Ogni sera siamo più poveri di un giorno.
La giovinezza è una bella cosa, una cosa potente. Fin tanto che uno non ci pensa.
La vita è una composizione
di sensazioni, brividi e sogni.
Devi viverle per dire di aver vissuto.
Nella vita non smarrirti mai della ragione. Può sembrare timorosa e dal passo incerto, ma con estrema tenacia giunge a destinazione.
Credo che nessun uomo abbia uno spirito ampio come quello di colui che osserva ed assorbe il senso dell'intero creato.
Un'insegnante chiese agli scolari della sua prima elementare di disegnare qualcosa per cui sentissero di ringraziare il Signore. Pensò quanto poco di cui essere grati in realtà avessero questi bambini provenienti da quartieri poveri. Ma sapeva che quasi tutti avrebbero disegnato panettoni o tavole imbandite.Commenta
L'insegnante fu colta di sorpresa dal disegno consegnato da Tino: una semplice mano disegnata in maniera infantile.
Ma la mano di chi?
La classe rimase affascinata dall'immagine astratta. "Secondo me è la mano di Dio che ci porta da mangiare" disse un bambino. "Un contadino" disse un altro, "perché alleva i polli e le patatine fritte".
Mentre gli altri erano al lavoro, l'insegnante si chinò sul banco di Tino e domandò di chi fosse la mano. "È la tua mano, maestra" mormorò il bambino.
Si rammentò che tutte le sere prendeva per mano Tino, che era il più piccolo e lo accompagnava all'uscita. Lo faceva anche con altri bambini, ma per Tino voleva dire molto.
Hai mai pensato al potere immenso delle tue mani?
Bellezza è l'eternità che si contempla in uno specchio; e noi siamo l'eternità, e noi siamo lo specchio.