Scritta da: Marilena Aiello
Non vivete cercando un'etichetta per ogni cosa, per ogni relazione o rapporto o contesto. Vivete accogliendo i sentimenti, respirandoli, irradiandoli. Vivete ogni singolo respiro, senza pensare ai respiri di domani, altrimenti resterete col fiato sospeso sempre. Vivete senza paura.
Parlate con gli occhi il linguaggio del cuore, solo così ci si può capire oltre ogni limite, oltre ogni pensiero, oltre tutte le ansie e i timori, al di fuori dei contenitori nei quali ci chiudiamo apponendo etichette vincolanti. Vivete!
Composta mercoledì 15 febbraio 2012

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Marilena Aiello

    Commenti


    15
    postato da , il
    grazie Giuseppe Freda! grazie di vero cuore! temevo di non essere riuscita a spiegare ciò che intendevo, di apparire stupida per ingenuità, superficiale per leggerezza, inutile nel mio invito che può sembrare banale, scontato, ma è tutt'altro! grazie anche per il voto che mi sembra tanto generoso!
    è un mondo strano, mi accorgo che spesso per essere presi sul serio si deve essere severi con tutti e tendenzialmente pessimisti, ipercritici e un pò apatici (per qualcuno: a-pathos = privi di passione*). io vado controvento e non me ne sono ancora pentita. le delusioni, i dispiaceri, i dolori esistono per tutti. nessuno ci dà la garanzia della felicità ed è per questo che credo fermamente che sia un bene da coltivare giornalmente.
    la vita è spesso dispettosa, se non addirittura beffarda, e quando meno ce lo aspettiamo cambia gioco, direzione, vento. l'importante, secondo me (secondo me!), è conservare la fiducia nei sentimenti, rischiare e seminare ancora, nonostante il vento, nonostante il fuoco, tutto e tutti.
    se ognuno di noi facesse un passo verso l'altro, anzichè avvolgersi nel filo spinato, vivremmo in un mondo migliore.
    sono un'illusa? probabilmente si, ma ci credo davvero.
    che abbiate tutti una buona vita, la migliore tra quelle preparate per voi!

    *non vogliatemene, ma mi sono resa conto che è meglio chiarire. spero che non si sia offeso nessuno di voi.
    14
    postato da , il
    Pino, io non ritratto quello che ho detto e non lo trovo in contrasto in sé.

    Quello che ho detto, e che ho già espresso anche in altre frasi, è semplicemente che non sono d'accordo ad annullare completamente le regole, caso mai a cambiarle; dato che alcuni comportamenti codificati dipendono da queste regole, non credo che si debba e possa cancellare tutti i comportamenti codificati; anche alcuni che possono farci sembrare un pò ipocriti.

    Quello che ho detto è che  nel nostro mondo, che non è il Paradiso (come dice per primo Vincenzo), non è sempre giusto offrire il proprio cuore, bisogna avere qualche protezione, a meno che non siamo pronti ad averlo trafitto.

    Quello che ho detto è che non siamo animali, e che, se progresso c'è stato nella nostra società, è dovuto al fatto che pensiamo all'oggi, ma anche al domani. Non siamo scimmie e di questo ci siamo sempre vantati, perché dovremmo, adesso, troppo guardare a loro?

    Il pensare al domani, l'aver costruito una società, sono le cose che ci hanno fatto gestire il fuoco, inventare la ruota, avere i vaccini ed uscire dalla giungla; avere i nostri amati tetti ... Rinunceremmo a queste cose? Rinunceremmo a poterci curare? Rinunceremo a non dover soccombere a 20 anni assaliti da una fiera?

    In sintesi, ho semplicemente voluto modulare la frase che dava spunti ad interpretazioni, secondo me, "pericolose". Tutto ciò senza voler dire che Marilena abbia detto cose sbagliate, anzi!
    13
    postato da , il
    Per il signor Freda,analisi logica perfetta.
    12
    postato da , il
    Mi trovo a passare per caso nottetempo, seguendo le orme dei cari amici  Vincenzo e Sergio, mi imbatto in questa frase...  Devo dire che sono PIENAMENTE d'accordo con ciò che esprime.
    Il punto centrale che io vi vedo è quel vivete senza paura.
    La nostra abitudine ad incasellare in categorie gli esseri umani (il bello, il buono, il cat*tivo, l'intelligente, lo stu*pido, eccetera) e i rapporti con essi (il superiore, il subordinato, l'amico, il conoscente, il marito, la moglie, l'amante, eccetera) sono residui sociali di tipo scimmiesco che, quando più presto li elimineremo, meglio sarà. Siamo soliti usare nei rapporti umani una serie di messaggi codificati, stereotipi, che tendono a NASCONDERE più che ad esternare la nostra personalità ed il nostro reale pensiero. Agiamo senza spontaneità. E questo accade perché abbiamo paura. Pensiamo al domani non per costruire qualcosa (questo sarebbe giustissimo) ma per accumulare, per alzare difese, per sentirci stu*pidamente al sicuro (in realtà nessuno mai è al sicuro!) perché abbiamo paura.
         Quando questa ragazza dice "parlate col cuore", non dice di non ragionare, tutt'altro: dice siate voi stessi, mostratevi agli altri per quello che siete, senza timore. Siate veri, spontanei.
       Io ritengo questa la massima filosofia di vita possibile. La vita è un luogo all'aria aperta in cui uscire, e correre, e rischiare anche, se occorre. Chi si chiude in un bunker muore prima del tempo.
       Se poi si ha una fede, questa non è una filosofia di vita: è un imperativo categorico. La fiaccola non si mette sotto il moggio, ma in alto, bene in vista, perché possa risplendere e far luce tutto intorno.
       Il mio voto è 10, con tanti auguri di riuscire a continuare su questa via.
       Per Sergio: dici che "per saper vivere bisogna trovare e cercare il tempo per farlo senza affondare nel correre del dover fare! La nostra società ci ha resi schiavi di alcune cose che non lasciano emergere la vita che é in noi. ". GIUSTO. Ma proprio per questo motivo qualcuno ha detto: "uomini di poca fede, non pensate al domani", ricordandoci che gli uccelli del cielo non si affannano per cosa mangeranno o berranno domani, ma trovano ugualmente giorno per giorno il loro sostentamento. Tu vedi che questo stato di cose è assurdo? Ebbene, è inutile attendere che muti da sé: bisogna attuare una ribellione individuale. Dare fiducia allo spirito, fregandosene della materia che vuol farci paura.
        Il discorso che faccio a Vincenzo è un altro. Tu sei con tutti te stesso... Perché criticare questa ragazza, che proprio questo sta dicendo: "siate voi stessi"? Secondo me hai pensato che, col dire "parlate il linguaggio del cuore", intendesse escludere la ragione. No, diceva solosiate voi stessi. In pratica ciò che dici tu, pur se con diverse e più ottimistiche sfumature.
        Ritengo tuttavia normale che chi ha luce dentro di sé intenda portarla fuori, e far luce anche all'esterno. L'esterno è scuro? Ebbene, proprio per questo bisogna far luce !!
    11
    postato da , il
    Ok! Grazie dell'apprezzamento! ;)

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:9.00 in 7 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti