Commenti a "Non vivete cercando un'etichetta per ogni cosa..." di Marilena Aiello


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Sir Jo Black, i tuoi interventi, che amo leggere,  sono sempre misurati, seri, corretti, apprezzati. la critica di "saggio o santone" non era rivolta a te, ma a chi si impone in modo quasi tagliente.
non sono abituata ad essere letta e commentata come è accaduto qui, cercherò di tenerne conto in futuro.
ti ringrazio di aver risposto al mio commento con garbo, confermando la stima che ho di te.
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... aggiungo: Quando si parla e, maggiormente, quando si lascia un segno scritto ci si espone all'indicare pensieri che spesso diventano strade per chi legge, possono diventare verità.

Dire "non ho creato un trattato di filosofia" sembra voler dire lasciatemi in pace ho scritto una cosa che non può essere criticata! Non mi va di sentir critiche! Mentre, di contro, chi pubblica deve anche accettare critiche e dialogo a meno che non siano offenisivi...
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Marilena, io non mi ergo mai a saggio o santone. Dico solo ciò che penso. Mi dispiaccio di aver detto ovvietà.

Le mie risposte sono mosse al tuo scritto e non alla tua situazione, che non conosco. Non ho mai detto che un mondo migliore non sia possibile!!!

Ciao ;)
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mi rendo conto che la mia visione del mondo, della realtà, delle persone è filtrata (molto) dalla mia condizione della quale non voglio parlare. mi rendo conto che il mio atteggiamento nei confronti della vita, degli altri, degli altrui comportamenti, risulta pertanto indecifrabile a chi non vive una condizione simile alla mia. risulta inoltre semplicistico, ingenuo, banale, superficiale, eccessivamente "rosa", a tutti coloro che sanno elencare tutti i toni di grigio esistenti al mondo, sconoscendo tutti i blu e gli azzurri. mi rattrista constatare quanto pessimismo e quanta aridità esiste nei cuori di tutti (o quasi), dimentichi di ogni sentimento di tenerezza, di speranza, di fiducia. e, aggiungerei, di tolleranza, solidarietà, pazienza, comprensione e potrei continuare...
non ho creato un trattato di filosofia, non ho imposto linee guida, sono serenamente convinta di ciò che ho scritto che corrisponde al mio modo di "sentire" la vita.

Sir Jo Black, l'attenzione al mondo che ci circonda è quantomeno ovvia e obbligatoria: come nessuno uscirebbe di casa "bendato" rischiando la vita al primo gradino, così nessuno rischierebbe il cuore senza pensare. ma il mio ottimismo mi dice che un mondo migliore è possibile.
sono forse una specie di Don Chisciotte, ma continuerò finchè sarò convinta di fare la cosa giusta, non disturbando nessuno, non criticando nessuno, rispettando la libertà e il cuore altrui.


e soprattutto senza offendere ergendomi a saggio o santone...
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Il punto è che per saper vivere bisogna trovare e cercare il tempo per farlo senza affondare nel correre del dover fare!

La nostra società ci ha resi schiavi di alcune cose che non lasciano emergere la vita che é in noi.

In cambio dell'avere, che ci indica questa società, stiamo perdendo l'essere che è la vera vita e la vera libertà. Non capire questo significa non saper vivere!

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