Scritta da: Antonio Cuomo
Sono un sognatore che sopravvive di realtà.
Composta lunedì 8 aprile 2013
Sono un sognatore che sopravvive di realtà.
Di chiacchiere ne ho sentite talmente tante che credere mi riesce davvero difficile. Raccontare frottole è il "passatempo" preferito di molti imbecilli.
Non siate prigionieri delle vostre credenze, non credenze, riflessioni filosofiche o religioni personali, visto che nessuno può dirsi o arrogarsi di essere padrone o schiavo assoluto e indiscusso della verità o della menzogna.
La falsità spesso si cela dietro occhi buoni, ma dallo sguardo subdolo.
Tutta quella "gente onesta" che te lo mette in quel posto.
Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.
Scrivere: l'urgenza di riferire innanzitutto a se stessi qualcosa che si è improvvisamente disvelato ai propri occhi.
L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza.
Non tutto ciò che non è visibile agli occhi carnali o palpabile dalle mani dell'uomo deve essere preso come qualcosa di inesistente o di esistenza ipotetica senza che ci sia almeno una prova incontrovertibile o libera di pecca della sua illusorietà o infondatezza.
Difficile o giusto che sia, quando voglio qualcosa la parola d'ordine è una sola "tentare".