in Frasi & Aforismi (Natura)
Ogni razza decide da sé cosa è indecente. La natura non conosce indecenze. È l'uomo a inventarle.
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Ogni razza decide da sé cosa è indecente. La natura non conosce indecenze. È l'uomo a inventarle.
Tutti i grandi cambiamenti sono semplici.
Vorrei qualcosa che non avesse bisogno di espressione e di forma, qualcosa di puro come un profumo, di forte come la pietra, di innafferrabile come un canto, qualcosa che fosse un tempo tutto questo e niente di tutte queste cose...
Il pericolo è più nei tuoi occhi che non in venti delle loro spade: se mi guardi con dolcezza, sarò forte contro il loro odio.
È vero, nella mia carriera c'è qualcosa di incompiuto, avrei infatti potuto vincere di più. Ma non ho rimpianti particolari, non mi sono guastato il sangue pensando a quello che avrei potuto essere e non sono stato.
Rendete visibile quello che, senza di voi, forse non potrebbe mai essere visto.
Eravamo insieme, tutto il resto del tempo l'ho scordato.
Allo sbarco negli Stati Uniti, Einstein, come tutti gli emigrati, ricevette un modulo da compilare. Fra le molte domande cui bisognava rispondere ce n'era una che domandava: "Razza di appartenenza?" E lui scrisse: "Umana".
Non pretendo che la gioia non possa accompagnarsi alla bellezza; ma dico che la gioia è uno degli ornamenti più volgari, mentre la malinconia è della bellezza, per così dire, la nobile compagna, al punto che non so concepire un tipo di bellezza che non abbia in sé il dolore.
Non legare il tuo cuore agli occhi che non hanno più colore, lascia che le tue labbra sappiano sussurrare la parola amore senza rimanere ferite.