Scritta da: B. Summer
Lui aveva detto proprio quello che il suo cuore voleva sentire e che la sua ragione temeva.
dal libro "Anna Karenina" di Lev Nikolaevic Tolstoj
Lui aveva detto proprio quello che il suo cuore voleva sentire e che la sua ragione temeva.
Chi lotta contro i mostri deve fare attenzione a non diventare lui stesso un mostro. E se tu riguarderai a lungo in un abisso, anche l'abisso vorrà guardare dentro di te.
Sente l'amata del tutto in suo possesso solo quando ella l'ama per la sua diabolicità.
Un uomo di genio è insopportabile, se non ha almeno altre due qualità: gratitudine e purezza.
Ci sono due modi di sentire la solitudine: sentirsi soli al mondo o avvertire la solitudine del mondo.
Sii saggio ma non farlo mai sapere a nessuno.
Era Lo, semplicemente Lo, ritta sul suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.
Non può esservi alcuna sottomissione - perché il fatto stesso che parliamo di questi argomenti indica che vi è curiosità, e la curiosità è insubordinazione nella forma più pura.
Quando ti guardo, ho la sensazione che tu ti stia trasformando nell'eterno tema dei miei quadri.
Era la vertigine. L'ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere. La vertigine potremmo anche chiamarla ebbrezza della debolezza. Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle, ci si vuole abbandonare a essa.