Scritta da: Silvia Nelli
Quando avrai imparato a giudicare te stesso come giudichi gli altri allora avrai imparato ad essere obiettivo e giusto.
Composta mercoledì 12 dicembre 2012
Quando avrai imparato a giudicare te stesso come giudichi gli altri allora avrai imparato ad essere obiettivo e giusto.
Se aspetti di essere felice per vivere allora forse non vivrai mai, oppure lo farai per pochi e brevi attimi, quindi vai avanti e distinguiti dalla massa e cerca te stesso dentro e non negli altri. Perché la vera felicità sta dentro te.
Le occasioni arrivano e passano in fretta. Non stare fermo ad osservarle, afferrale. Perché una volta passate non torneranno.
Le donne sognano e sono forse un po' ingenue e a volte troppo buone, ma non sono coglione. Quindi prima di insultare la loro intelligenza pensaci bene!
Me ne hanno dette di cose alle spalle, ne ho sentite di storie sul mio conto, ne ho ascoltate di bugie. Però ho appreso anche che proprio tutto questo mi ha insegnato ad esser fiera di me!
I falsi pentimenti, i falsi ritorni. I finti "ci tengo", le finte amicizie. Le bastardissime convenienze sono atti che solo chi non possiede cuore, anima, sentimento e umanità può commettere.
A certe persone non darebbe "Credito" nemmeno la cassa del monopoli!
Non posso restare dove ci sono bugie e falsità. Ho scelto nella vita di "amarmi", ho scelto me prima di tutto e tutti. Questo non vuol dire sia diventata egoista. Ho solo scelto e imparato a chi dare il mio tempo e me stessa. Per questo motivo non ho più paura di voltare le spalle e proseguire verso qualcosa di migliore.
Io non perdo se lotto e rischio. Perdo quando mi fermo convinto di non farcela. Io non vinco quando do per scontato qualcosa o qualcuno, ma vinco quando ogni giorno con amore e costanza coltivo terreno per mantenermelo.
Ho sentito parlare di donne ferite e tradite da uomini di pochi valori. Di quanto disonesti spesso siano e di quali abili giocatori di sentimenti si celino dietro molti di loro. Ma non ho mai sentito parlare di uomini feriti. E questo mi dispiace, perché ci sono. Hanno spesso assaggiato anche loro il rovescio della medaglia. Vittime di donne meschine e subdole. Pronte a farli innamorare perdutamente e poi manovrarli come pedine a loro piacimento. Anche un uomo può soffrire, e a volte capita anche a quelli che hanno amato giocare. In questo caso poco mi dispiace almeno avranno capito cosa significa soffrire, piangere e credere in qualcuno per restare delusi.