Scritta da: Silvana Stremiz
Inopiae desunt multa, avaritiae omnia.
Alla povertà mancano molte cose, all'avarizia tutte.
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Inopiae desunt multa, avaritiae omnia.
Alla povertà mancano molte cose, all'avarizia tutte.
Perché una volta che il male di leggere si è impadronito dell'organismo, lo indebolisce tanto da farne facile preda dell'altro flagello, che si annida nel calamaio e che suppura nella penna.
Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze.
Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.
Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
L'italiano non giudica i politici per quel che fanno o non fanno nell'interesse della nazione, ma per quel che fanno o non fanno nell'interesse suo.
I cretini è meglio averli nemici.
Migliorarsi ogni giorno con l'addestramento.
L'iniziazione non è comunicabile alla stessa maniera di quella "di un professore che nell'insegnamento profano comunica ai suoi allievi formule attinte dai libri, formule che essi dovranno soltanto immagazzinare nella loro memoria; si tratta qui di una cosa che, nella sua essenza stessa, è propriamente incomunicabile, poiché sono stati da realizzare interiormente".
Non so se sono un'attrice, una grande attrice o una grande artista. Non so se sono capace di recitare. Ho dentro di me tante figure, tante donne, duemila donne. Ho solo bisogno di incontrarle. Devono essere vere, ecco tutto.