Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi & Aforismi (Libri)
I venti del destino stanno per portarci via, ognuno sulla sua rotta.
dal libro "Monsone" di Wilbur Smith
I venti del destino stanno per portarci via, ognuno sulla sua rotta.
Bruto non sa quello che vuole ma lo vuole fortemente.
Voglio la tua bocca, ma mi passerà.
Il rancore che provo nei suoi confronti per causa di quella ragazza fantasma, per tutto quanto, è così reale e istantaneo da soffocarmi. Gale è mio. Io sono sua, Qualsiasi altra cosa è impensabile.
Lei ansima, il collo torto verso il soffitto rotto, e lui la guarda. E forse la guardava così, con la stessa tenerezza, la stessa nostalgia, mentre facevano l'amore.
Coloro che amiamo spesso ci sono più estranei degli altri.
Quello era amore. Non c'era dubbio alcuno. Gli era bastato abbracciarla per saperlo.
Ora, dopo un'infanzia e una maturità colme di ansia e paura, poteva riposare tra le braccia di un uomo che l'amava.
Si ricorda come mi piace il the.
"Che palle, sta storia." Sta storia è la sua storia, la nostra storia, ma lui non vuole sentirla. Da piccolo era più curioso, più coraggioso, faceva qualche domanda in più. Guardava quel padre ragazzo, quella fotografia di Diego sul frigorifero, tenuta da una calamita, ingiallita dai vapori della cucina. Mi stringeva, mi restava addosso. Crescendo non ha più chiesto nulla. Il suo universo s'è ristretto ai suoi bisogni, ai suoi piccoli egoismi. Non ha voglia di complicarsi la vita, i pensieri. Per lui suo padre è Giuliano, è lui che lo ha accompagnato a scuola, che lo ha portato dal pediatra. È lui che gli ha dato quello schiaffo al mare, la volta che si è tuffato con poca acqua sotto.