Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Essere o fare il duro non vuol dire non cambiare le cose ma esattamente il contrario. Lasciare le cose come stanno significherebbe mollare.
Composta giovedì 24 giugno 2010
Essere o fare il duro non vuol dire non cambiare le cose ma esattamente il contrario. Lasciare le cose come stanno significherebbe mollare.
Quant'è triste la tristezza che a volte mi assale e che scaccio con tutte le mie forze... Viene accompagnata da ricordi che mi pareva avessi ormai seppellito ma che, anzi, sono ancora presenti e vivi in me.
Non saprei dire se è una cosa buona o meno, ma siamo esseri pensanti e consapevoli delle nostre scelte. E come tali siamo responsabili delle nostre azioni e degli effetti che esse fanno provare al proprio cervello o a quello degli altri, quindi è sempre buon uso riflettere attentamente su ciò che si sta per dire o fare a qualcuno o a se stesso.
Non sono né ateo né credente né, tantomeno, satanista. Che cosa sono io? Sono solo me stesso con tutti i miei difetti e pregi, ma ancora me stesso.
Capita spesso che gli pseudo-uomini che usano violenza sulle donne, lo facciano perché sono convinti o si autoconvincono che sono stati generati nello scroto di un uomo, e non nel grembo di una donna.
Saggio, io? No, per niente! Non lo sono e non ho mai avuto la pretesa di esserlo. Cosa sono, allora? Sono solo uno di quelli che amano leggere, scrivere e sognare.
La poesia è sempre stata presente e disponibile, sia nell'armonia dell'universo che nella semplicità e nei colori della natura. I poeti e i drammaturghi, in virtù della loro sensibilità, fantasia e ispirazione, non fanno altro che darle voce e tradurla in parole scritte, affinché essa possa non solo essere sentita dalle distaccate orecchie di giacchio degli umani, ma anche notata e letta dai loro distratti e noncuranti occhi carnali.
Il genere umano, nel tentativo di rendere semplice il complicato, finisce quasi sempre per complicarlo ancor di più.
Capita a volte, anche a chi è amato da chi ama, di soffrire per amore, ma per fortuna non invano.
Se io fossi il Maestro della Vita, ti insegnerei a vivere; poiché non lo sono, lascerò che la Vita stessa ti insegni come farlo.