Scritta da: Giuseppe Beppino Reali
in Frasi & Aforismi (Vita)
I momenti belli, non li senti quando li vivi, ma li rimpiangi quando li ricordi.
Commenta
I momenti belli, non li senti quando li vivi, ma li rimpiangi quando li ricordi.
Liberi di giocare, liberi di ingannare, liberi di sognare, liberi di illudere, liberi di fantasticare, liberi di non mollare, liberi di andare, liberi di tornare, liberi di lasciare, liberi di ricominciare, liberi di credere, liberi di lottare, liberi di essere, il meglio del meglio, che possiamo essere, liberi di scegliere quali azioni vogliamo fare, liberi di essere liberi, nel realizzare, il gesto più giusto e più consono, che la nostra personalità possa accettare, liberi di scegliere da che parte stare, e non stupirsi se poi faremo del bene o del male, perché eravamo liberi di scegliere, appunto, da che parte stare.
Si, si, è proprio così, quando siamo avvolti, da un alone di pessimismo, diventiamo ottimisti. È la natura umana, troppo tosti, per cedere.
Stiamo volando, tante persone dicono che è bello volare, il volo rende liberi, così almeno pensano. Io dico che non importa, quanto voliamo, non importa, quello che proviamo in volo, la verità, l'unica cosa che conta: è solo trovare un luogo dove atterrare, un luogo dove restare.
La vita è fatta di scelte, ogni scelta porta benessere e conseguenze, bisogna accettare il tutto, il tutto è una questione di attimi, per creare l'attimo devi avere il coraggio di scegliere, e se cogli l'attimo e la scelta giusta, trovi la felicità, e se hai anche un po' di fortuna la felicità te la porti appresso tutta la vita! Forse è arrivato il momento di iniziare a scegliere!
Nella vita è giusto fissarsi degli obiettivi, il fatto che a volte non si realizzino subito, come vorremmo, è indicativo, analizzando a profondo la questione, nella maggior parte dei casi, c'è stata una mancanza, capirlo è come liberarsi da un peso, una sensazione indescrivibile. Autoconvincersi, di aver provato una cosa mai provata. Semplici alterazioni della mente. Il fatto ovvio ora, è che, c'è ancora qualcosa di nuovo nel mondo!
Non conta ciò che è stato e nemmeno ciò che sarà, importa solo ciò che è. In questo crede il cuore, questa è la sua realtà.
Il cuore, non vuole né il passato, né il futuro, il cuore vuole stare qui, vuole vivere nel presente.
Persi in una fantasia, creata appositamente per ovviare tutto quello che rimane irrisolto. Siamo anime contrapposte, situazioni di una follia struggente. Granelli di polvere, in cerca di un punto di partenza, in cerca di amore, eternamente spaventati dalla fine, prima ancora che abbia inizio.
A volte basta poco, un gesto, un semplice gesto, per cambiare tutto.
Non è che non sono più capace di amare, oggigiorno, innamorarsi è facile e immediato come un click. È che non ci credo più.
Tutti quei sacrifici, tutta quella sofferenza, tutti quegli sguardi, tutti quei sorrisi, il capirsi al volo, l'entrare in sintonia, per poi essere gettati via, nemmeno fossimo la carta di una brioches.
Per molte persone la fase più importante di una storia d'amore è l'inizio, con tutta quella passione, la tachicardia, le farfalle nello stomaco. Per me non è così, la parte più avvenente è la costanza, l'empatia che si viene a creare col tempo. Non che l'amore diventi abitudine, ma che la voglia di stare insieme, sia l'abitudine come conseguenza dell'amore.
Alla maggior parte delle persone, non interessa la costanza, la loro unica preoccupazione è l'apice.
Come possiamo credere in qualcosa che la massa vuole consumare, piuttosto che conservare?