Scritta da: Ilenia Erriu
Sparare a cannone la propria opinione non è avversione all'ipocrisia, ma solo mancanza di tatto ed eleganza nell'esprimere il proprio pensiero!
Composta martedì 1 dicembre 2009
Sparare a cannone la propria opinione non è avversione all'ipocrisia, ma solo mancanza di tatto ed eleganza nell'esprimere il proprio pensiero!
Come lo spieghi a un extracomunitario che per avere l'onore di votare per un pregiudicato deve essere incensurato?
Il non voto, anche se massiccio, non viene tenuto in minimo conto dalla partitocrazia: anche se gli elettori fossero tre in tutto, i partiti se li spartirebbero in percentuale per stabilire vincitori e vinti.
Ci pisciano in testa e ci dicono che piove!
Il vero mistero del mondo è ciò che si vede e non l'invisibile.
La solitudine è per lo spirito, ciò che il cibo è per il corpo.
Desines timere si desines sperare.
Smetterai di temere quando avrai smesso di sperare.
I re saggi generalmente hanno saggi consiglieri, perché l'uomo capace di distinguere un saggio deve essere saggio egli stesso.
Quando sarò al cospetto di Dio, lui mi chiederà: Indro, perché in vita non hai avuto fede?. Ma io gli risponderò: no, perché tu non mi hai mai fatto dono della fede?
Io non voglio soffrire, io non ho della sofferenza un'idea cristiana. Ci dicono che la sofferenza eleva lo spirito; no la sofferenza è una cosa che fa male e basta, non eleva niente. E quindi io ho paura della sofferenza. Perché nei confronti della morte, io, che in tutto il resto credo di essere un moderato, sono assolutamente radicale. Se noi abbiamo un diritto alla vita, abbiamo anche un diritto alla morte. Sta a noi, deve essere riconosciuto a noi il diritto di scegliere il quando e il come della nostra morte.