Scritta da: Cristian Ghetes
Lasciate svliuppare i rami ai bambini.
Composta domenica 7 ottobre 2012
Lasciate svliuppare i rami ai bambini.
Un maestro non ha opinioni, perché avere opinioni significa indirizzare l'anima verso una visione unilaterale. Un maestro non ha aspettative. E collocato sul confine con il lato oscuro. Non si aspetta che sia buono, né teme che sia cattivo.
Se non cerchi quella persona per paura di esser pesante o insistente allora non sei disposto a rischiare abbastanza per lei.
Le persone pensano che cambiare il posto implichi un cambiamento, ma le cose non cambiano cosi facilmente. Anche se cambia il luogo, alla fine chi è con te, è sempre il vecchio te stesso.
L'amore è come una droga, ti porta in un mondo parallelo, ti fà sentire felice, finché non ne svanisce l'effetto facendoti tornare a quello schifo che si chiama realtà, ma tu ormai ne sei assuefatto e lo ricerchi ovunque pur di fuggire dal presente.
Se una cosa non sta né in cielo né in terra sicuramente la troverete su internet.
Retribuita mortificazione quotidiana conseguente a prestazioni fisiche ed intellettive monotone e ripetitive, studiate, sembrerebbe, con il preciso scopo di limitare e ridurre la creatività e le doti dell'essere umano e per indurlo a credere, grazie alle ombre della crisi economica, d'essere fortunato.
Siamo sempre stati vivi, ad un certo punto siamo nati.
Prima di penetrare una donna devi conquistarle il cuore, prima di conquistare il cuore devi possedere la sua mente, prima di possedere la sua mente devi abbracciare l'anima. Una volta che hai abbracciato l'anima quello fottuto sei tu.
Ho fatto un frontale con la realtà; le ho chiesto i danni: mi ha risposto che non paga chi sta alla guida di un sogno.