Scritta da: Gianluca Villani
Ah, se soltanto potessi godere la vera solitudine, non questa mia solitudine infestata dai fantasmi, ma quella vera, fatta di silenzio e tremore d'alberi – sentire tutta l'ebbrezza del flusso del mio cuore.
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Ah, se soltanto potessi godere la vera solitudine, non questa mia solitudine infestata dai fantasmi, ma quella vera, fatta di silenzio e tremore d'alberi – sentire tutta l'ebbrezza del flusso del mio cuore.
Appena un artista ha trovato il vivo centro della sua attività, nulla per lui è così importante come mantenervisi: il suo posto non è mai, neanche per un attimo, accanto allo spettatore e al critico.
Nasciamo, per così dire, provvisoriamente, da qualche parte; soltanto a poco a poco andiamo componendo in noi il luogo della nostra origine, per nascervi dopo, e ogni giorno più definitivamente.
Ma in fondo non si hanno degli amici, si hanno soltanto dei complici. E quando la complicità cessa, l'amicizia svanisce.
Ci sono atei di un'asprezza froce che tutto sommato si interessano di Dio molto più di certi credenti frivoli e leggeri.
In questo mondo colpevole che solo compra e disprezza il più colpevole sono io... inaridito dall'amarezza.
Una cattiva esperienza vale più di un buon errore.
Le ragioni per cui ci si astiene dai delitti, sono più vergognose e segrete dei delitti stessi.
Vivi ogni giorno come se fosse ogni giorno. Né il primo né l'ultimo. L'unico.
Mi si è frantumata un'anfora di porcellana tra le mani, ed essa pianse per me, non rattristarti - disse - anch'io fui come te, il più delle volte anch'io frantumavo le anfore, anche tu un giorno sarai un'anfora, e frantumerai come lei.