Scritta da: Sannino Michele
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Non potrai e non dovresti spezzare il cuore quando quel cuore in te trova vita. Non si toglie fiato a ciò che viveva per te.
Composta sabato 4 ottobre 2014
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Non potrai e non dovresti spezzare il cuore quando quel cuore in te trova vita. Non si toglie fiato a ciò che viveva per te.
Si scappi dalla mia profonda solitudine, ché il timore è che appesti chi mi posa una mano addosso, e si rifugga la mia poesia che porta ogni mia cellula a sanguinare, ed i rivoli fluiscano sotto ai piedi ed inondino i passi di chi s'avvicina. Scappo da chi mi allontana, ché il suo terrore non fa parte dei miei erotici giochi e da nessun dito mi farei tracciare iniziali sulla pelle, ma resterei firma anonima per anonimi occhi che s'apprestano, maldestri, a leggere testi incomprensibili.
La prima vera solitudine è la mancanza di se stessi.
Ci sono momenti che odiamo tutto e tutti, ma odiamo sopratutto noi stessi. Vorremmo essere diversi, quello che non siamo mai stati. Ci sono momenti in cui amiamo tutto e tutti e riusciamo ad amare anche noi stessi Ci sono momenti in cui tutto e tutti ci sono, ma noi non ci troviamo, ci siamo smarriti lungo strade che non conoscevamo.
Dove finiscono le parole non dette? Ho sempre creduto che potessero evaporare e diventare tutt'uno con le nuvole. Per pioverti addosso in un giorno qualunque, uno di quelli in cui era previsto sole.
Ho abitato dentro illusioni di felicità perdute e sogni infranti.
Ed ho corso... tanto. Che poi non riuscivo mai a raggiungere quello che rincorrevo, ma com'era bello sperare di riuscire ad afferrarlo.
Ed ho sognato. Ho sognato di costruire mura di cartone intorno a me, che se non bastano a difendermi e proteggermi almeno posso nascondermici dietro.
Nonostante tutto non ho mai pensato di arrendermi, mai!
Perché chi si sente sconfitto prima ancora di cominciare una battaglia, ha già perso in partenza.
Cambio animo facilmente perché, mi spiace, ma non so recitare una parte che non è mia. Mi modifico e cambio con le persone, non sono arrogante, semplicemente non ho vie di mezzo, e me ne vanto. A quelle persone che vogliono far credere di essere perfette, senza preferenze e odii, se vi divertite così mi sta bene.
Ho uno sguardo che si volge sempre indietro quando gli occhi non mi reggono e le pupille tremano difronte alle visioni distorte. I miei occhi non hanno coraggio, si perdono nell'immaginario e negano il reale. Vecchi e cedenti, sulle stampelle del ricordo, zoppicano tra gli incastri della memoria e riposano all'ombra delle fronde del nostalgico, bagnati dalla pioggia del non vissuto.
Il suo corpo traspare sempre di emozioni, visibili nei suoi occhi e nei suoi atteggiamenti come se un pittore le dipingesse ogni istante un quadro sulla pelle con pennellate dense ed intrise di colore è emozioni, è anima.
Mi piacciono gli occhi intelligenti, curiosi, sfrontati, quelli che scintillano di una fiamma interiore, viva. Mi piacciono gli occhi che sanno guardare e che si fanno guardare, quelli dove puoi leggere tutto, perché sinceri. Mi piacciono gli occhi che parlano di un'anima, senza aver bisogno di proferir parola.