Scritta da: Ada Roggio
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Gli scritti a volte non sono scritti allegri, sono scritti veri, profondi, di vita quotidiana. La vera vita che regna sovrana in ognuno di noi.
Composta venerdì 28 febbraio 2014
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Gli scritti a volte non sono scritti allegri, sono scritti veri, profondi, di vita quotidiana. La vera vita che regna sovrana in ognuno di noi.
La luce di luna illumina l'anima e accarezza i ricordi.
Ci sono ricchezze che non si possono toccare a mani nude. Serve il cuore. Nient'altro!
Mi vedi sorridere e ti fermi lì, fuori dalla porta del cuore, e credi che sia illuminato anche l'interno della sua stanza. La superficie non sempre rispecchia la profondità.
Essere nella merda è un "complimento" che completa e non deve comprendere.
Chiese all'amore passione, le donò quattro amati respiri; chiese all'amore prosegui, pure non capì perché lungo il tempo le venne poi disperso l'amato parallelo affiancato cammino; chiese all'amore se esistesse ancora, ma senza neanche guardarla, silenzioso di risposte, volse il suo passo verso il suo tramonto!
È che di forza ne ho tirata fuori troppa e adesso sento il bisogno di respirare. Per tornare a respirare devo incazzarmi, piangere e poi puntare in alto a pieni polmoni.
Scende la notte e si accumulano nell'anima pensieri e ricordi, domande senza risposte, indelebili nostalgie.
Tramonto come scialle di seta lucente scivola leggero sulle spalle, d'incanto si placano le ansie del giorno.
In preda ad un momento di noia e di angoscia, mi sono steso, ero stanco, affaticato non potevo che starmene lì, da solo ad aspettare. Ad aspettare che arrivasse qualcuno a salvarmi, a prendersi cura di me, a volermi bene, a tirarmi fuori dai guai, ad andare via con la consapevolezza di non aver nulla da perdere lì dove ero. Allora pensavo che forse a salvarmi sarebbe potuta essere una persona, talvolta a me cara. Volevo dormire, ma non ci riuscivo, quella fiamma ossidrica dentro di me non riusciva a spegnersi, perché non poteva farlo, doveva essere paziente, però forse questo non l'aveva capito.