Scritta da: Jean
in Frasi & Aforismi (Stati d'Animo)
Odio chi è sicuro di tutto quello che ha nella vita, perché non potrà mai capire le insicurezze altrui.
Composta martedì 12 aprile 2011
Gli stati d'animo si possono decantare nel loro esser generali o entrando nello specifico. Sono il modo per far capire come ci si sente in ogni momento, perché poche parole possono fare la differenza. Attraverso queste pagine puoi leggere le migliori frasi e aforismi sugli stati d'animo. Se cerchi invece uno stato d'animo specifico tra felicità, tristezza, odio, perdono e molti altri, li troverai nella pagina con tutti gli argomenti.
Odio chi è sicuro di tutto quello che ha nella vita, perché non potrà mai capire le insicurezze altrui.
La gioia è uno stato d'animo in cui il cuore è in grado di accendersi ancora di meraviglia, illuminando il cammino di nuova luce.
Tante volte mi chiedo se sono troppo o troppo poco.
Tristezza è essere innamorati e poterle dire solo "ti voglio bene", felicità è sentire sempre un braccio che ti avvolge, malinconia è sapere del cambiamento di una persona senza volerlo accettare, ipocrisia è il "nulla" nelle sembianze di un essere umano, amore è vivere e avere freddo anche a ferragosto, rancore è un lavoro straordinario (non remunerato) per il cervello.
Non è in ciò di cui avrei bisogno... che trovo conforto... bensì in ciò che nemmeno io so di avere.
Non sempre sacrificio è sinonimo di ricompensa e soddisfazione... non sempre Amore è sinonimo di rispetto e felicità... non sempre coincidono le previsioni e l'esito... c'è sempre qualcosa che va molto oltre... Noi stessi!
Quando i sogni svaniscono, quando le illusioni si perdono, quando il tempo non perdona, allora il coraggio deve prevalere, la sfida deve perseverare e la dolcezza deve imperare.
Accettare e gestire il dolore è, certamente, una delle difficoltà maggiori dell'esistenza. Possiamo diventare consapevoli della nostra forza, solo dopo esserci messi alla prova!
Quando il tempo attenua il dolore, anche le lacrime trovano riposo e diventano sospiri.
A me i pagliacci fanno tristezza, perché penso che per guadagnare qualcosa devono fare ridere il proprio pubblico con situazioni bizzarre; quelli invece che mi fanno ridere sono i fighi perché hanno tutto e non importa chi hanno di fronte, loro si sentono superiori.