Scritta da: Giancarlo Iandolo
Da solo cammini.
In due passeggi.
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Da solo cammini.
In due passeggi.
Viviamo di "attese" per poi morire di solitudine.
Ho tra le mie mani la vita. Cerco di viverla al meglio, ma non tutti sanno, non tutti comprendono che questo mondo è la nostra vita. E mi ritrovo in uno spazio infinito sempre più solo.
La solitudine non è che un lunghissimo, silente discorso tra cuore e anima.
È meglio essere interessante per pochi, che poco interessante.
La solitudine può essere una scelta coraggiosa, o una punizione tremenda.
Quando ti senti solo guarda il sole, lui sta sempre da solo, ma non per questo smette di brillare.
È stato bello ritrovarti qui mia cara solitudine. È stato bello viverti nei silenzi della vita, negli spazi immensi che quest'anima esplora.
S'adorna d'illusioni il cuore che si veste d'attesa.
Non temo la solitudine, per questo non accetto la compagnia di chiunque.