Scritta da: Angela Randisi
A volte non servono parole... la natura racconta.
Composta venerdì 7 dicembre 2018
A volte non servono parole... la natura racconta.
Ascolta la malinconia, è la musica che suona il mio cuore nel silenzio della tua assenza.
Impara a fare silenzio, perché l'ignorante imparerà a tacere.
Il più grande degli abbracci sta in silenzio.
La verità è che nessuno è insensibile alle parole altrui. Ha solo imparato a difendersi da esse, quando sono lesive, proteggendosi con l'arma più potente: il silenzio. In certi casi, e con certe persone, tacere è un atto dovuto, all'intelligenza.
È in certi silenzi che si cela l'infinito.
Non tutti i rumori hanno suono e non tutti i silenzi sono vuoti.
La grammatica del silenzio dissolve le parole nell'aria che si lascia sfogliare. E prendono fiato i respiri, cercando una via di fuga per volare nel cuore.
Le non-parole di un silenzio sono scaglie di carezze nel controtempo dei ricordi.
Il suo sorriso ripaga le mille parole non dette chiuse nel cuore.