Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Religione)
Vi scongiuro, fratelli miei, rimanete fedeli alla Terra, e non credete a coloro che vi parlano di speranze soprannaturali! Sono avvelenatori, che lo sappiano o no.
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Vi scongiuro, fratelli miei, rimanete fedeli alla Terra, e non credete a coloro che vi parlano di speranze soprannaturali! Sono avvelenatori, che lo sappiano o no.
L'idea di un Dio personale è un concetto antropologico che non sono capace di prendere seriamente.
Tutto è possibile in un mondo senza Dio.
L'uomo sarebbe soltanto un errore di Dio? Ma non sarà forse Dio che è soltanto un errore dell'uomo?
È buffo: non si occupa che di beneficenza, è una cristiana, e intanto si arrabbia sempre, crede sempre tutti nemici, e questi nemici anche loro non si occupano d'altro che di beneficenza e di religione.
Non capite o non volete capire che se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto. Distruggerà la nostra cultura, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra morale, i nostri valori, i nostri piaceri.
L'adulterio nel cuore non si commette solo quando si guarda con un eccessivo desiderio sessuale una donna che non è tua moglie, ma anche quando guardi allo stesso modo tua moglie.
Dio si conosce meglio nell'ignoranza.
Come la freccia dell'arciere addestrato, quando si allontana dalla corda dell'arco non si da riposo prima di arrivare al bersaglio, così l'uomo è creato da Dio avendo come obiettivo di Dio, e non riesce a trovare riposo se non in Dio.
Subito all'inizio della Genesi è scritto che Dio creò l'uomo per affidargli il dominio sugli uccelli, i pesci e gli animali. Naturalmente la Genesi è stata redatta da un uomo e non da un cavallo. Non esiste alcuna certezza che Dio abbia affidato davvero all'uomo il dominio sulle altre creature. È invece più probabile che l'uomo si sia inventato Dio per santificare il dominio che egli ha usurpato sulla mucca e sul cavallo. Sì, il diritto di uccidere un cervo od una mucca è l'unica cosa sulla quale l'intera umanità sia fraternamente concorde, anche nel corso delle guerre più sanguinose.