Scritta da: DoLcE fOlLe SoGnAtRiCe
in Frasi & Aforismi (Musica)
E non mi resta che allacciare un paio d'ali alla mia testa e lasciare tutti i dubbi a una finestra.
Commenta
E non mi resta che allacciare un paio d'ali alla mia testa e lasciare tutti i dubbi a una finestra.
Ma non lo vedi che siamo solo occasioni, e nella maggior parte pure delusioni.
Quando ascolto la musica sento le mie "cellule del corpo" entrare in una completa equalizzazione con il tempo e lo spazio che mi circonda donandomi quella spinta morale, esistenziale e comportamentale che giustifica il mio andare avanti sempre e comunque.
La musica è l'equalizzatore delle mie giornate, l'energia che riequilibra gli elementi negativi e amplifica quelli positivi.
La musica è la potenza, il vigore, l'adrenalina artificiale, il fuoco d'artificio del nostro "spirito", guida sperimentale nell'affrontare la quotidianità, antidolorifico naturale, le endorfine naturali per il nostro corpo, la sublimazione congiunturale dei sensi e del corpo.
La musica è poiché noi siamo, poiché senza di lei non saremmo, poiché senza di lei l'uomo sarebbe un automa senza adrenalina; benzina del nostro corpo che accende le nostre menti mettendole in contatto con la "dimensione delle dimensione temporale": "la musica"...
La musica è l'equalizzatore della vita di ognuno.
La musica è uno dei più nobili gesti d'amore di cui l'uomo può rendersi responsabile con i suoi simili.
Attraverso la musica trovo l'appagamento dei sensi, l'estinzione dal fuoco dell'anima, la demolizione della materia in energia e passione e sentimento costrittivo e fatale nell'immaterialità che ci pervade: il nostro tempo e l'identità perduta dell'uomo che non sappiamo più ritrovare in ognuno di noi... smarriti, ci rifugiamo nell'elettricità che fa entrare in risonanza armonica le cellule di cui siamo fatti: "la musica", in tutte le sue forme ed espressioni.
Certe canzoni hanno il potere di catturare un istante, fissandone i frammenti fra i nostri più soavi ricordi.
Vi sono note musicali che, come fili di seta intrecciati, tessono ricordi sublimi sul pentagramma delle nostre vite.
Noi suoniamo Metal puro, vedete. Noi non suoniamo stronzate da radio.