Scritta da: Elina Rossi
in Frasi & Aforismi (Musica)
La scuola è esercitarsi per il futuro e l'esercizio rende perfetti. Ma nessuno è perfetto, quindi perché esercitarsi?
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La scuola è esercitarsi per il futuro e l'esercizio rende perfetti. Ma nessuno è perfetto, quindi perché esercitarsi?
Ho pensato al nome "Queen". È solo un nome, ma è molto regale ovviamente, e suona benissimo. È un nome forte, molto universale e immediato. Ha molte potenziali visuali ed è aperto a tutti i tipi di interpretazioni.
I suoni se ne stanno nella musica per rendersi conto del silenzio che li separa.
Ci sono tante melodie che vagano nell'aria che devo fare attenzione a non calpestarle.
Malgrado ogni cosa, io lavoro qui come un Dio.
Io sempre ho cercato, in tutte le mie composizioni, di lumeggiare non soltanto una forma musicale ma anche un'idea.
Da quando ho conosciuto le composizioni di Liszt, la mia scrittura armonica è diventata molto diversa da quella di una volta.
Egli è finora la più compiuta apparizione di talento musicale che si sia avuta.
Desiderio; corpi che si cercano e si scrutano, si osservano. Vicini e poi lontani. Odori, sensazioni
Passione; Avvinti come edera, forza e delicatezza. Le mani di lui esplorano il corpo elegante, leggero, lascivo. Osano, ma vengono respinte. La gambe si intrecciano, veloci, agili, presenti
Sospetto; La danza si fa serrata, ritmica. Cerca di portarla a se, di invadere il suo spazio. Passione e sentimento. Eleganza e temperamento. Lei fugge
Gelosia; la sala si riempie di cuori smaniosi, arsi dal desiderio. Lei è corona di spine. Regale e pericolosa. Lui guerriero respinto.
Ira; Lui non crede sia amore. Il suono del Bandeneon si fa sempre più intenso. Il contrabbasso scandisce ritmiche serrate, intense. Il violino emette sussulti, piccole grida di passione. Il pianoforte mantiene l'atmosfera sospesa, surreale.
Solo se sei un eccellente ballerina puoi permetterti di ballare con il volto coperto.