Scritta da: Ruggero Raba
in Frasi & Aforismi (Musica)
Cos'era? Non lo so. Quando non sai cos'è, allora è Jazz.
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Cos'era? Non lo so. Quando non sai cos'è, allora è Jazz.
Cos'è il Jazz? Amico, se lo devi chiedere, non lo saprai mai.
Devo tutto a Joao Gilberto, l'inventore della Bossanova. Anche se non fossi diventato un musicista avrei ugualmente dovuto tutto a lui.
Quando Gino Paoli scrisse in una sua nota canzone "questa stanza non ha piu pareti ma alberi" non era in vena di romanticismo, ma era quello che aveva nelle vene che stava facendo il suo corso!
La musica è il fuoco dell'anima.
La musica! Una magia al di là di tutto ciò che facciamo.
Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza creativa.
Non c'è mai fine. Ci sono sempre dei suoni nuovi da immaginare, nuovi sentimenti da sperimentare. E c'è la necessità di purificare sempre più questi sentimenti, questi suoni, per arrivare ad immaginare allo stato puro ciò che abbiamo scoperto. In modo da riuscire a vedere con maggior chiarezza ciò che siamo. Solo così riusciamo a dare a chi ci ascolta l'essenza, il meglio di ciò che siamo.
Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile.
La musica nei film serve a far vedere l'invisibile.