in Frasi & Aforismi (Morte)
Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.
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Una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla morte, un argomento triste che però molti letterati hanno saputo affrontare in modo delicato. Esiste poi una sezione apposita che invece raccoglie tutte le frasi per fare le condoglianze.
Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.
Generalmente l'uomo è distrutto dall'attesa della pena capitale molto tempo prima di morire. Gli si infliggono due morti, e la prima è la peggiore dell'altra, mentre egli ha ucciso una volta sola. Paragonata a questo supplizio, le legge del taglione appare come una legge di civiltà. (da "Riflessioni sulla pena di morte")
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?
Se fosse possibile sapere quel che ci sarà dopo la morte, allora nessuno di noi avrebbe paura nemmeno della morte[...] Eppure si ha paura. Si ha paura dell'ignoto, ecco di che. Per quanto si dica che l'anima andrà in cielo... noi sappiamo pure che il cielo non esiste e non c'è altro che l'atmosfera.
Noi diciamo che l'ora della morte non può essere prevista; ma, quando diciamo questo, immaginiamo che quell'ora si collochi in un fututo, oscuro e distante. Non ci sfiora lontanamente l'idea che abbia un legame col giorno appena cominciato, o che la morte possa arrivare questo stesso pomeriggio; questo pomeriggio che ci appare così certo, che ha ogni ora, già stabilita e programmata...
Quando morirò, lascerò un vuoto incolmabile nella mia esistenza.
Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.
Morire: richiede appena un breve momento.
La morte è l'unica cosa che riesce a spaventarmi. La detesto perché oggi si può sopravvivere a tutto tranne che a lei. La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare.
Io sono meno impaziente del vento, tuttavia devo andare.
Per noi, viandanti eternamente alla ricerca della via più solitaria, non inizia il giorno dove un altro giorno finisce, e nessuna aurora ci trova dove ci ha lasciato al tramonto.
Anche quando dorme la terra, noi procediamo nel viaggio.
Siamo i semi della tenace pianta, ed è nella nostra maturità e pienezza di cuore che veniamo consegnati al vento e dispersi.