Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi & Aforismi (Libri)
Non avrei potuto essere più disperatamente cieca se fossi stata innamorata. Ma è stata la vanità, non l'amore, che mi ha perduta.
dal libro "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen
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Non avrei potuto essere più disperatamente cieca se fossi stata innamorata. Ma è stata la vanità, non l'amore, che mi ha perduta.
Si struggeva dal desiderio di sapere cosa si agitasse in quel momento nell'animo di lui, in che modo egli pensasse a lei e se, ad onta di tutto, gli fosse ancora cara. Forse era stato gentile perché si sentiva a suo agio, eppure c'era stato quel non so che nella sua voce che non somigliava a un senso di agio. Non avrebbe saputo dire se, vedendola, egli avesse provato più gioia o più dolore, ma quel ch'era certo era che non l'aveva veduta con animo indifferente.
Si trovarono a una ventina di iarde uno dall'altra, e il suo apparire era così improvviso, ch'era ormai impossibile evitare il suo sguardo. Subito i loro occhi s'incontrarono e a ciascuno il viso avvampò del più intenso rossore. Egli ebbe un vero e proprio soprassalto e per un attimo sembrò immobilizzato dalla sorpresa.
Un libro buono è un fiore che profuma perennemente, specialmente quando c'è in esso la filosofia della vita vissuta.
Se ne sentiva attratto più di quanto gli facesse piacere.
Un sentimento di rabbia simile all'eruzione di un vulcano, e una tristezza che mi spinge a vomitare sangue.
Le tue mani, il tuo viso, anche il più sottile dei tuoi capelli, non c'è una parte del tuo corpo che non sia la sue esatta copia. Sicuramente la sua anima risiede in questo corpo, da qualche parte. Ma perché... perché i tuoi occhi mi rifiutano?
Lo sai che quando pronunci quelle parole che per te sono parole senza significato, la stessa cosa, per me, è un colpo mortale inflitto al cuore?
Le storie sono come ragni, con lunghe zampe, e sono come le ragnatele in cui l'uomo finisce aggrovigliato, ma che se le guardi sotto una foglia, nella rugiada del mattino, sembrano tanto belle con quel modo elegante di collegarsi una all'altra, strette strette.
Ho perso il privilegio del tuo affetto molto tempo fa e di questo devo rimproverare solo me stesso.