in Frasi & Aforismi (Libri)
Nessun altro libro che il mondo, nessun altra istruzione che i fatti.
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Nessun altro libro che il mondo, nessun altra istruzione che i fatti.
Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore...
Nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull'estinguersi del settimo mese...
l'Oscuro Signore lo designerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto e l'uno dovrà morire per mano dell'altro, perché nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive. Il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore nascerà all'estinguersi del settimo mese.
Quello che ti fa più paura è la paura stessa, è molto saggio.
E illuminato da pallida luna,
teso nell'alto il braccio,
dietro lui corre il bronzeo Cavaliere
sul cavallo sonoro galoppante
E per tutta la notte il povero demente
dovunque volga il passo,
dietrogli ovunque il bronzeo Cavaliere
con grave scalpito galoppa.
(da "Il Cavaliere di bronzo")
Non sono le nostre capacità che ci fanno capire veramente chi siamo, ma le nostre scelte.
Il senso della frase è il sesso della frase, il suono della frase, il significato della frase. Il senso della frase battezza la frase, la estremizza e anche se la degrada col turpiloquio, la promuove comunque rendendola, alla fin fine, definitiva. Il senso della frase è il punto di arrivo del concetto espresso quando la frase è ancora nell'utero. È il punto di non ritorno. Un "punto e basta". Un punto esclamativo ma, soprattutto, 666 punti esclamativi. Diabolico senso della frase, io ti possiedo e ti amo. Fiato alle trombe di Eustachio, rimbombino le tube di Falloppio. Così è e così è stato. Non so se si nasca con il senso della frase. Di sicuro ci si muore.
Sentì il cuore battere forte nel petto. Strano che, nel terrore della morte, pompasse più forte, tenendolo energicamente in vita. Ma doveva fermarsi, e presto. I suoi battiti erano contati.
Come la pioggia contro una finestra fredda, questi pensieri tamburellavano sulla dura superficie dell'incontrovertibile verità: doveva morire. Io devo morire. Doveva finire.
Non sono io l'arma, allora, pensò. Il cuore gli si riempì di gioia e sollievo, e gli venne voglia di unirsi a Sirius che, passando davanti alla loro porta per andare dall'Ippogrifo, cantava a squarciagola: "tu scendi dalle stelle, o fierobe-e-ecco".
È una vera fortuna per la comunità che io non sia un criminale.