Scritta da: Jean-Paul Malfatti
in Frasi & Aforismi (Guerra & Pace)
Sì, la pace è possibile, ma il principale ostacolo continua ad essere la guerra.
Composta mercoledì 7 gennaio 2015
Sì, la pace è possibile, ma il principale ostacolo continua ad essere la guerra.
Io sono a favore della giustizia per la gente onesta che suda, lotta e si sacrifica per portarsi a casa il pane duramente e legalmente. Mi batterò per i diritti altrui, sacrificherò anche la mia vita se necessario, al fine di mantenere e riportare l'ordine tramutato in pace. Coloro che sbagliano meritano di pagare le conseguenze, in questa vita o nell'altra la giustizia arriva per tutti.
Facciamo guerre per arrivare alla pace e non ci rendiamo conto che la guerra non è altro che un periodo di tregua, tra una pace e l'altra.
Dire e insegnare che la guerra è un inferno e basta è una dannosa menzogna. Per quanto suoni atroce, è necessario ricordarsi che la guerra è un inferno: ma bello. Da sempre gli uomini ci si buttano come falene attratte dalla luce mortale del fuoco. Non c'è paura, o orrore di sé, che sia riuscito a tenerli lontani dalle fiamme: perché in esse sempre hanno trovato l'unico riscatto possibile dalla penombra della vita. Per questo, oggi, il compito di un vero pacifismo dovrebbe essere non tanto demonizzare all'eccesso la guerra, quanto capire che solo quando saremo capaci di un'altra bellezza potremo fare a meno di quella che la guerra da sempre ci offre. Costruire un'altra bellezza è forse l'unica strada verso una pace vera.
Ignoranza assassina!
Le guerre non si vincono né con i pugni e neppure con le campagne elettorali, ma si possono vincere con la follia di una buona idea e la determinazione di un umile folle.
Nella battaglia fra prepotenti vince sempre il più idiota.
La vita è troppo breve e preziosa per impiegarla a farci la guerra.
Fra l'odio e il rancore, sono ancora per l'amore.
Per chi viene sconfitto la guerra è una brutta storia, da dimenticare. Per chi vince diventa "la storia", da scrivere e ricordare.