Puoi tentare di immaginarti ogni minima variazione su come potrà essere il tuo futuro, ma una cosa è certa: non indovinerai mai.
Composta sabato 12 novembre 2011
Puoi tentare di immaginarti ogni minima variazione su come potrà essere il tuo futuro, ma una cosa è certa: non indovinerai mai.
Io credo che il confine fra caso e destino stia proprio qui: noi possiamo cambiare il nostro presente, non il nostro passato e di conseguenza stravolgere il nostro futuro da oggi non da ieri.
Ci sarà per forza qualcosa che non sapremo accettare, però a volte forse davvero è meglio così.
A volte perdere quello che si voleva salvare può essere la vera salvezza.
Il futuro non esiste ancora
la fatalità è roba da sfigati.
Sono qui, forse non mi vedi, ormai sai che ci sono sempre e non ti accorgi nemmeno che sono cambiato. Il mio volto segnato dall'età, da piccole rughe esprimono stanchezza. Sono rughe di un viso che spesso si sforzano di sorridere e nascondono l'infelicità della resa ad una vita che non mi piace. Rughe che contornano gli occhi, socchiusi pieni di rabbia e delusione. Secchi di lacrime, come se non sapessero più piangere né di gioia né di dolore... Li chiudo ma continuo a vedere. Vedo i fotogrammi di momenti belli, di episodi brutti e di quegli attimi in cui ho incrociato i tanti bivii della mia vita. Non saprò mai se ho scelto la direzione giusta, so che solo con gli occhi chiusi posso provare a disegnare un finale diverso alle scelte sbagliate in passato. Ora sono andato via, forse non te ne sei nemmeno accorta. Sono cambiato, ho aperto gli occhi. Non voglio immaginare ciò che deve ancora succedere, ho occhi solo per il presente. Per il futuro resto in attesa del prossimo bivio.
Il futuro è uno,
solamente uno!
Questo è il tuo destino, o Dio. Questo è il tuo destino, questo è ciò che ti rimane. Devi affrontare l'universo che ti sei creata nel costruire universi, devi fronteggiare quello che hai rifiutato. La porta che ti guida verso il futuro è là, davanti a te: ma tu devi decidere se attraversarla o chiuderla per sempre.
Può anche darsi che un grosso sballo porti in giusto futuro.
Ho impiegato 50 anni per capire chi imbriglia le redini del mio futuro.
Pensavo poter interagire convinto fosse destino, invece no, il despota super partes è la sorte.
Il destino non esiste. È solo un nome inventato da qualcuno che vuole farti credere che il tuo futuro sia già scritto.
Ci sarà un giorno in cui ci renderemo conto che passato e futuro non sono altra cosa di quello che chiamiamo presente.