Scritta da: Giuseppe Beppino Reali
Non perdiamo tempo, ricordando il passato o pensando al futuro, c'è tanto, qui, nel presente.
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Non perdiamo tempo, ricordando il passato o pensando al futuro, c'è tanto, qui, nel presente.
Il nostro futuro è il risultato non solo delle nostre scelte, ma anche delle nostre paure, e dell'indifferenza collettiva all'ingiustizia.
È quando poi realizzi che non ti potranno fare più male e soffrire, che puoi vivere normalmente, il passato torna nei nostri ricordi e nel nostro presente capisci che quel passato potrebbe rovinanti il futuro... e lì sì. Hai scoperto che non potrai scappare dal dolore
Il futuro è come un insieme di cumuli neri all'orizzonte: potrà piovere ma dietro di loro splende il Sole.
Inermi al nostro destino, speranzosi nel nostro futuro, solo gocce nel mare che si perdono nella tempesta.
La nostra carriera, le nostre ambizioni o semplicemente il nostro futuro, si creano col presente.
Puoi vivere nel presente e nel futuro solo quando capisci di non poter più vivere nel passato.
In un luogo ti porterò, dove ogni linea passa del tuo futuro.
Il passato è un rivestimento su cui non stiamo in piedi, il pavimento del presente crolla continuamente e il futuro non è che un massetto gettato su una nuvola.
Un giorno quando sarò libera ed avanti con l'età,
mi sederò sulla riva del mare di notte nel silenzio,
la mia unica compagna la luna piena di fronte a me,
e chiederò alla vita ridammi il mio tempo.
Il tempo perduto della giovinezza, combattendo battaglie
non mie che hanno portato solo distruzione e morte.
Il tempo dei giochi, degli amici, dei balli, dell'amore, dei figli,
della stabilità e della normalità, il tempo a me negato.
Il tempo della spensieratezza mai provata, a causa dei pesi
terribili che sono nel mio cuore.
Il tempo della realizzazione dei miei sogni, il tempo dello
studio, della professione, e della gioia di mettere in pratica quello che hai imparato per aiutare il tuo prossimo.
Ma mentre scrivo ho già, la risposta, il tempo
non torna indietro mai per niente e nessuno.
Quindi chiederò al tempo futuro, di regalarmi l'accettazione,
affinché tutto quello che sognavo di essere e quello che sono,
imparino a convivere, regalandomi la pace che sogno da sempre.