Prenderò la giornata di oggi come un altro punto di inizio e, alzandomi dal letto, sorriderò al mondo prendendo come esempio il sole che brilla anche dopo il più violento degli acquazzoni.
In questa vita facciamo i pendolari tra sogno e realtà
Viaggiatori solitari con una valigia di sogni in mano e l'infinito negli occhi vaghiamo alla ricerca del nostro Eden
Spesso ci fermiamo molto prima abbandonando quel bagaglio in qualche remota stazione
Ci accontentiamo di non essere più soli forse senza pensare che il destino talvolta ci regala un angolo di cielo su cui poter srotolare i nostri sogni Annullando la distanza tra essi e la realtà.
Lascia strappi questo mio inutile cuore. E non piangere dicendomi che così perderò la parte più importante di me. In questo mondo, nessuno dà valore ai sentimenti. E c'è solo tristezza in me. Voglio separarmi da questo cuore, diventato un fardello troppo pesante da sopportare. Asciugo le tue lacrime e ti chiedo di non versarne altre per me. Voglio essere una bambola. Non proverò più amore, né dolore. E verrò messa tra le altre bambole, uguale seppur diversa. Con solo un corpo da amare.
Nudo, baciato dal sole nudo, accarezzato dal vento nudo ti lasci ammirare nudo ti lasci toccare incido su di te il mio cuore spoglio anch'esso d'amore per un inverno da affrontare.
Ospedale Reparto Ostetricia. Sulla porta principale era riportato: "Spingere per entrare". E qualcuno sotto aveva aggiunto: "Una volta entrate, alle interessate si raccomanda di spingere... per far uscire".