Scritta da: Stefano Del Degan
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Nell'aprire la finestra del cuore, in qualunque luogo tu sia, sei arrivato.
Commenta
Nell'aprire la finestra del cuore, in qualunque luogo tu sia, sei arrivato.
L'angoscia rivela alla coscienza la nostra libertà e testimonia la costante modificabilità del progetto iniziale. Nell'angoscia non ci limitiamo a renderci conto del fatto che i possibili da noi progettati sono costantemente rosi dalla nostra libertà in attuazione, ma comprendiamo inoltre la scelta, ossia noi stessi, come ingiustificabili; il che vuol dire che ci rendiamo conto che la scelta non trae origine da alcuna realtà anteriore, ed è anzi, tale da dover fungere da fondamento dell'insieme dei significati che costituiscono la realtà. In tal modo siamo costantemente impegnati nella scelta di noi stessi e costantemente consapevoli di poter bruscamente rovesciare la scelta ed invertire la rotta. Siamo pertanto sotto la costante minaccia della nullificazione della nostra scelta attuale, sotto la costante minaccia di divenire altri da ciò che siamo. Proprio per il fatto di essere assoluta, la nostra scelta è fragile.
Non basta aprire gli occhi per vedere.
Chi vive nella paura non sarà mai libero.
Se l'umanità deve sopravvivere, avremo bisogno di un vero e proprio nuovo modo di pensare.
Nel praticare il giusto "Silenzio", la parola del cuore, sarà più facilmente compresa.
Un viaggiatore che cerca la solitudine, per i più, diventa uno straniero per le società della terra.
La più pericolosa sorta di stupidità è l'intelligenza.
Il banco di prova di un'intelligenza superiore è la capacità di contenere due idee opposte allo stesso tempo conservando la propria funzionalità.
Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.