Le migliori frasi di Oriana Fallaci

Scrittrice e giornalista, nato sabato 29 giugno 1929 a Firenze (Italia), morto venerdì 15 settembre 2006 a Firenze (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Racconti.

Scritta da: Skeggia 92
Essere donna è così affascinante. È un'avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna. Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esiste potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse la mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c'è un'intelligenza che chiede d'essere ascoltata.
Oriana Fallaci
Vota la frase: Commenta
    Scritta da: Assunta De Rosa
    Ti amavo, perdio. Ti amavo al punto di non poter sopportare l'idea di ferirti pur essendo ferita, di tradirti pur essendo tradita, e amandoti amavo i tuoi difetti, le tue colpe, i tuoi errori, le tue bugie, le tue bruttezze, le tue miserie, le tue volgarità, le tue contraddizioni, il tuo corpo con le spalle troppo tonde, le sue braccia troppo corte, le sue mani troppo tozze, le sue unghie strappate.
    Oriana Fallaci
    dal libro "Un uomo" di Oriana Fallaci
    Vota la frase: Commenta
      Scritta da: Kain
      Incredibile come il dolore dell'anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell'anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare.
      Oriana Fallaci
      Composta lunedì 14 febbraio 2011
      Vota la frase: Commenta
        "S'agapò tora che tha s'agapò pantote". "Cosa significa?" "Significa: ti amo ora e ti amerò sempre. Ripetilo."
        Lo ripeto sottovoce: "e se non fosse così?" "Sarà così."
        Tento un'ultima vana difesa: "Niente dura per sempre, Alekos. Quando tu sarai vecchio e..."
        "Io non sarò mai vecchio."
        "Sì che lo sarai. Un celebre vecchio coi baffi bianchi."
        "Io non avrò mai i baffi bianchi. Nemmeno grigi." "Li tingerai?"
        "No, morirò molto prima. E allora sì che dovrai amarmi per sempre."
        Oriana Fallaci
        dal libro "Un uomo" di Oriana Fallaci
        Vota la frase: Commenta
          Scritta da: Carmelo Crisafulli
          Perché avrei dovuto, mi chiedi, perché avresti dovuto? Ma perché la vita esiste, bambino! Mi passa il freddo a dire che la vita esiste, mi passa il sonno, mi sento io la vita. Guarda s'accende una luce. Si odono voci. Qualcuno corre, grida, si dispera. Ma altrove nascono mille, centomila bambini, e mamme di futuri bambini: la vita non ha bisogno né di te né di me. Tu sei morto. Forse muoio anch'io. Ma non conta. Perché la vita non muore.
          Oriana Fallaci
          Vota la frase: Commenta
            Scritta da: Marianna Mansueto
            Negli abbracci forsennati o dolcissimi non era il tuo corpo che cercavo bensì la tua anima, i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti, i tuoi sogni, le tue poesie. E forse è vero che quasi mai l'amore ha per oggetto un corpo, spesso si sceglie o si accetta una persona per la malìa inesplicabile con la quale essa ci investe, o per ciò che essa rappresenta ai nostri occhi, alle nostre convinzioni, alla nostra morale; però il veicolo di un rapporto amoroso rimane il corpo e, se quello non ti seduce, qualcos'altro deve pur sedurti. Il carattere, ad esempio, il modo di vivere o di comportarsi. E col tempo avevo scoperto che neanche il tuo carattere mi piaceva molto. [...] Ma allora perché avevo avuto quell'impulso di correrti dietro, di abbracciarti, sentire i tuoi baffi contro la mia guancia, perché ora sentivo il bisogno di raschiarmi la gola e ricacciare indietro le lacrime?
            Oriana Fallaci
            dal libro "Un uomo" di Oriana Fallaci
            Vota la frase: Commenta