Scritta da: Michele Gentile
È un cielo selvaggio quello che mi tuona nel cuore.
Composta lunedì 14 dicembre 2015
È un cielo selvaggio quello che mi tuona nel cuore.
Caffè, sigarette e tramonti sono vizi indispensabili.
La vera ricchezza è avere un posto in prima fila al risveglio del nuovo giorno.
Quando la luna fa brillare il mare, l'uomo ritrova le ragioni del proprio viaggio.
I tramonti di Ostia sono urgenti petali di un sogno.
Ogni gesto, ogni parola, ogni silenzio deve volgere alla comprensione.
Quando mi guardi di me ho solo un vago ricordo.
Basta un brivido di pioggia per concedersi la nostalgia.
Ogni giorno l'uomo offre un tributo alla propria mediocrità.
Passiamo la vita ad aspettare, e intanto passiamo noi.