Scritta da: Marco Giannetti
La speranza è la droga dei mediocri.
Composta mercoledì 20 ottobre 2010
dal libro "L'ultima riga delle favole" di Massimo Gramellini
La speranza è la droga dei mediocri.
"Immagina. Sì, immagina che la manifestazione della vita nell'universo sia come la radio della tua automobile: un insieme di frequenze. I cinque sensi ti sintonizzano soltanto su una stazione, per cui sei portato a pensare che le altre non esistano e che la tua sia l'unica possibile. Ogni tanto qualcuno sconfina in quelle accanto, ma capta il segnale in maniera disturbata e lo chiamano matto. Però anche la persona più diffidente riesce a mettersi in collegamento con tutte le stazioni, almeno una volta nella vita."
"Succede quando è completamente invasa dall'amore", aggiunse Stella Maris.
Per attrarre l'amore di un'altra persona, devi prima snidarlo dalle profondità di te stesso.
Chi ama soltanto chi lo ama è un immaturo, esattamente come chi ama soltanto chi non lo ama.
In entrambi i casi, si scappa dall'amore vero perché ancora non ha imparato a conoscerlo dentro di sé.
Sii umile perché sei fatto di sterco, ma sii nobile perché sei fatto di stelle.
"Non essere cinico riguardo all'amore, poiché a dispetto di tutte le aridità e disillusioni esso è perenne come l'erba."
Infatti mi avevano appena asfaltato l'aiuola sotto casa.
Le donne non si conquistano con le corde vocali, ma con gli orecchi. Noi maschi sprechiamo tempo a rintronarle di battute memorabili, quando l'unica cosa che ci chiedono è di prestare attenzione ai loro pensieri.
Innamorarsi è raro, ma non difficile. La vera impresa è conservare quel sogno d'amore anche dopo la sua trasformazione in realtà. Perché se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola.
L'ossigeno che tiene in vita la tua anima è la volontà di realizzare i suoi sogni.
La realtà non si percepisce solo con i sensi e con la mente. Chi crede soltanto a ciò che vede, vede una vita ingiusta e cattiva.