Voi donne siete mutevoli, pronte a catturare la vita a riempirvi di farfalle. Noi maschi siamo incolonnati lungo il vostro muro come lombrichi.
dal libro "Non ti muovere" di Margaret Mazzantini
Voi donne siete mutevoli, pronte a catturare la vita a riempirvi di farfalle. Noi maschi siamo incolonnati lungo il vostro muro come lombrichi.
Ricordo d'aver pensato che niente può salvarci da noi stessi, e che l'indulgenza è un frutto che cade a terra già cariato. Avevo tolto la briglia a quei pensieri indecenti, e adesso ero inutile come un cecchino morto.
Le illusioni sono vane creature, subdole cortigiane del nostro immaginario che dicisalveolano da noi stessi, condannandoci al nulla.
Non ha senso andare nella direzione opposta del tuo stato d'animo.
Questa città mi sembra all'improvviso piena di donne incinte. Prima non ci facevo caso, adesso mi paiono un esercito. Un impavido battaglione che marcia contro di me...
Ho sempre creduto di poter dominare tutto, di poter controllare ogni mio passo. Per anni ho preso la pillola. Che beffa. Non sono stata ammessa al banchetto della vita. Forse devo soltanto chinare la testa. Non tutti devono avere figlio, lo so.
Fu una doccia fredda. [...] Non volevo sprofondare dentro me. La voce di quel bisogno cominciava a essere troppo forte.
Il cielo di città mi piace perché puzza di basso, di uomini. Il cielo di campagna invece mi fa paura. C'è solo roba del Signore, lassù: stelle, stelloni, nuvole al galoppo. E poi che mi mettevo a fare in campagna? A litigare con gli alberi? Quelli sono tranquilli, beati, ti fanno sentire uno sputo. La natura è tutta arrogante, è roba diretta del Signore, e giustamente un po' di strafottenza ce l'ha.
Non si può spiegare l'amore. Esso è solo, s'inganna e fatica in se stesso.
Per me, la vita è un giorno, uno solo, dall'alba al tramonto, e amen.