Le migliori frasi di Margaret Mazzantini

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Scritta da: Marianna Mansueto
Guardo quest'uomo, in fondo a questa luce notturna, con in braccio il neonato di Sarajevo. E d'improvviso sento quel dolore, che poi mi prenderà ogni volta e ha un modo tutto suo di aggredirmi. Mi stringe la nuca, m'irrigidisce il collo. È Diego che mi trattiene da dietro, riconosco le sue mani, il suo fiato, però non posso voltarmi. Era lui che doveva tenere in braccio il bambino [...]. È lui che mi tiene per la nuca e mi sussurra di guardare il mio destino avanti, le scene della mia vita senza di lui.
Margaret Mazzantini
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    Scritta da: dangerousstar
    Non sembrava offesa. Non se la prendeva mai, anche quando se la prendeva. Tornava subito sui suoi passi. Non aveva una grande considerazione di se stessa. Una di quelle persone con le quali è quasi impossibile litigare. Non entrano mai in collisione con le energie sballate degli altri, si scansano un attimo prima, oppure si lasciano incenerire senza smettere di sorridere.
    Margaret Mazzantini
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      Scritta da: Alexie
      La lingua era la cosa che più gli era piaciuta.
      Piccola, rossa, mite e improvvisamente piena di
      nervi e di sangue come lei.
      Ore di baci. Nei parchi, contro i muri, come gli
      adolescenti quando cominciano a provare, a
      sondare un altro corpo dentro. Vermi caldi,
      incollati di torpore, che si lasciano cadere,
      scivolare. Lui s'infilava in quella bocca e ci
      cadeva, muoveva la lingua come una pala nella
      polenta. Te ne andavi, diventavi umido e pieno di
      fiamme. Crescevi insieme alla saliva. Non eri più
      il povero stronzo di una settimana prima. Perché
      lei ti voleva come una sanguisuga, come una
      pianta cerca il sole. Come tutte le cose stupide
      che si cercano nel mondo semplicemente per
      vivere.
      Si staccavano per poco e si guardavano,
      soddisfatti. Di niente. Di quel ruminare. Poi
      tornavano al lavoro. Come operai sudati. Perché
      di quello si trattava. Fondamenta di saliva per un
      amore.
      Margaret Mazzantini
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